L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nazionale), i documenti pontifici assumono un altro tono. Si respingono innanzi tutto le accuse che la religionecattolica costituisca un ostacolo alla grandezza, alla gloria, alla prosperità della nazione italiana. Naturalmente col succedersi delle ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] gli si comunicava la convocazione del concilio di Arles, Costantino dichiarava la necessità di mantenere unitario il culto della religionecattolica per conservare la benevolenza di Dio nei confronti dei romani e verso lui stesso: Optat., app. III; J ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’Onnipotente fino a quando non sentirò che tutti gli uomini offrono al Santissimo la retta adorazione della religionecattolica in una comune fratellanza»49.
L’intervento di Costantino negli affari ecclesiastici per ricondurre i cristiani alla ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] . A commento dei versi che Bernardo trascrive e adatta, monsignor Martini commenta:
«E poi si continuerà a dire che la religionecattolica avvilisce e annienta l’uomo, che uccide il patriota, che fa disconoscere la patria e la nazione? Si renda una ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del Seicento, mentre quella legale continuò con tutti i mezzi (compreso il rapimento di bambini valdesi per educarli nella religionecattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un dolente snervamento, uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religionecattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] . Si trattava di una formazione che aveva alle spalle una realtà sociologica, più che una comunità di fede: la religionecattolica era il collante culturale di una comunità, all’interno della quale la gestione in senso proprio del rapporto di fede ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] non solo tutto l'operato dell'Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché esso mirava a distruggere la religionecattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei costituenti in campo ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] anglicana, Chiesa di Stato, erano membri di diritto della Camera dei Lord. Anche lo Statuto proclamava la religionecattolicareligione di Stato, ma ovviamente l’efficacia di questa prescrizione era sminuita dal conflitto col Vaticano, sebbene di ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] ’ascesa al potere aveva ripudiato la laicità dello Stato liberale e si era mostrato prodigo di omaggi e concessioni alla religionecattolica e alla Chiesa, auspicò l’avvio di trattative per giungere, «in un tempo più o meno lontano», a comporre il ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...