LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d' recensione di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in La Civiltà cattolica, CXLII [1991], 1, pp. 32-44). Al contrario, molto severo è il ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] problema della giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che gli procurarono l'accusa di nutrire simpatie 5 ott. 1566 Sul modo di acconciar le cose di religione in Germania, per la lucida disamina della situazione tedesca e ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] .
Sulla base della formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato", il II, p. 135; III, pp. 11-17; F. L. Ferrari, L'Azione cattolica e il "Regime", Firenze 1957, p. 88; R. Sgarbanti, Ritratto politico di Giovanni Grosoli ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di stato et non concernenti materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell'Impero, specie quelle che vedevano contrapposti i cattolici ai protestanti che chiedevano insistentemente "libertà di coscienza ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] si rischiava di urtare contro la forza morale della religione, scavando un solco profondo nella società civile tra credenti , Terni 1890, pp. 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385-97; A. Boggiano, V. D., Pavia ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] e la tranquillità ed a represtinare nel suo vigore la Religione", nonché "a riacquistare questi stati"). Nel secondo dichiarò, Ospedale di Milano ed esponente di rilievo dell'"Amicizia cattolica".
Tornato in Veneto e lasciato il servizio militare ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] dall'azione degli ugonotti, dall'altro a non gettarsi troppo in mano ai cattolici, dietro ai quali si muove la Spagna; Pio V preme per l un porto sicuro, dove c'è un solo Dio, una sola religione, un solo principe, una sola legge e dove senza paura " ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1931), non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con alla confessionalità dell'insegnamento ed alla condizione degli ex sacerdoti cattolici.
Il D. tornò, con la Liberazione, alla vita ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] papa si apprestava a compiere a sostegno della Lega cattolica nonché dei sordidi intrighi, in sovrapposizione alle intenzioni spagnole paese delle ciarisse guidate dalla figlia Isabella, in religione Francesca. Pur appartenendo al ramo più povero dei ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...