FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] in una lunga udienza di fronte ai sovrani. Fece presente i rischi per la monarchia di Francia e per la religionecattolica di un accordo che concedeva molto più di quanto non avessero avuto i riformati prima dei disastri militari dell'anno precedente ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] " del suo pensiero sono l'affermazione degli eguali diritti civili di tutti i cittadini e il culto dell'Essere supremo, che sostituirà la religionecattolica, cui il F. rivolge veementi attacchi: "noi non saremo mai liberi, fino a che resteremo ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] a Milano per sondare il Bonaparte, che ravvisò la necessità di rassicurare clero e popolo sull'intangibilità della religionecattolica. La commissione compì in breve il proprio lavoro, eliminando le parti più innovative e l'articolo che prevedeva ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia di Religionecattolica o nelle adunanze dell'Arcadia cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti questi suoi ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] locali, "l'onesta e saggia amministrazione, l'elevamento morale delle classi inferiori, e soprattutto il rispetto alla religionecattolica che è il patrimonio più prezioso della grande maggioranza degli italiani" (Grossi Gondi, p. 75).
Tuttavia ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Edmund Campion (1580), la cui opera – Rationes Decem, in cui spiegava le ragioni per cui sceglieva di vivere e morire nella religionecattolica, – fu un testo ad alto impatto emotivo e propagandistico. Con il martirio di Campion, e di altri sacerdoti ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] nel Gran Consiglio, e per decreto dello stesso Consiglio reso pubblico per le stampe, ibid., a. VI repubblicano [1798]; La religionecattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo al clero e al popolo romano, ibid. 1798(2 ediz ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] pontificato del primo Pio IX, vi si teorizzava la compatibilità tra l'impegno per l'indipendenza nazionale e la fedeltà alla religionecattolica. Lo scritto del G. era già pronto quando nel marzo del 1848 i fatti di Milano e Venezia spinsero l'autore ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] che curava l'educazione dell'arciduca Francesco e della sua futura sposa Elisabetta di Württemberg, istruita per questo nella religionecattolica. Il nunzio a Vienna, Caprara, informava la S. Sede nel 1788 che il D. aveva tenuto all'arciduchessa ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] non ricorre più ormai che in atti privati, tranne che nel 1562 quando figura nel numero dei gentiluomini fedeli alla religionecattolica, in occasione di un tentativo di introdurvi la Riforma.
Viveva ancora alla fine del 1571, ma morì prima del 27 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...