Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] e spirituale che, nel 1810, si concluderà con la cosiddetta conversione, e cioè con il convinto ritorno alla religionecattolica nella quale era stato educato, ma che aveva sostanzialmente abbandonato a contatto con la cultura illuministica. L’evento ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di difesa la Macedonia contro eventuali nuove incursioni.
Dalle nozze con l'ex imperatrice Maria, convertita ora alla religionecattolica, gli era intanto nato un erede che, dal nome del santo protettore di Salonicco, egli volle chiamato Demetrio ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] corso della storia contemporanea, verso cui provava un senso marcato di progressiva estraneità e quasi di timore. Nella religionecattolica egli ritrovava il principio d'autorità e, nello stesso tempo, il soddisfacimento del suo naturale bisogno di ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] un'istruzione adeguata al ruolo sociale della famiglia: educazione che, sebbene fortemente improntata ai principi della religionecattolica. dovette rimanere del tutto estranea a qualsiasi forma di fanatismo ed intolleranza, dato che ella ebbe ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] informativa, anche se a scapito degli indirizzi professionali e pratici degli studi; l’introduzione dell’insegnamento della religionecattolica nella s. elementare e la prevalenza accordata alla cultura umanistico-letteraria nella s. media. L’intento ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] che l'ambasciatore di Francia e il residente di Svezia concertavano udienze segrete "per unirsi contro la Spagna e la ReligioneCattolica" (ibid., p. 392).
In relazione a questa paventata diversione delle alleanze, in un clima di timori e. diffidenze ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] 'odierna Ungheria minacciavano la Baviera e il Friuli.
Carlo era convinto che suo dovere fosse imporre dovunque la religionecattolica con conversioni in massa dei popoli vinti, imposte in maniera spietata. Chi non si convertiva veniva decapitato, e ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] idee sulla stampa periodica. Citato in giudizio presso il Tribunale di Torino il 10 dicembre 1864 per «attacco alla religionecattolica», decise di rinunziare allo stato sacerdotale.
Nell’estate del 1866 si arruolò per la terza guerra d’indipendenza ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] un paradiso antropomorfitico o voluttuoso» (Martini, 1952, p. 310) conferma d’altra parte che l’interpretazione della religionecattolica nella quale Poma poteva riconoscersi era la medesima, fortemente improntata di razionalismo, di Enrico Tazzoli e ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] il periodo 10 genn. 1914-30apr. 1915. Non ebbe mai simpatie socialiste; fu credente e professante la religionecattolica.
Fin dai primi giorni della dichiarazione di guerra si arruolò volontario nell'esercito italiano, 6º reggimento d'artiglieria ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...