Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] riapriva proprio allora il solco tra la ricerca storica e la Chiesa cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In un clima di caccia alle barocca, Firenze 1973.
D. Cantimori, Umanesimo e religione civile nel Rinascimento, Torino 1975.
C. Pullapilly, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del presidente dell’Istituto per le opere di religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico sudamericano, Milano 2012; G. Weigel, La fine e l’inizio ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la parentesi degli anni accademici 1925-26 e 1926-27 alla Cattolica di Milano, fino al 1933.
Fu questo un periodo decisivo ibid., p. 110). Difficile, comunque, definire la sua "religione": in una lettera del gennaio 1942 ai due figli maggiori protestò ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nature. L'introduzione di tale formula nella professione di fede cattolica significava quindi, per i calcedonesi più rigidi, una sensibile l'imperatore assurgeva ad autorità suprema anche della religione dell'Impero, che era quella cristiana, il ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] "sapienti deliberatione pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana I, Spoleto 1993, pp. 418-423.Sivedano inoltre le "voci" seguenti: Encicl. cattolica, V, col. 1136; Catholicisme, IV, coll. 1150 s.; Lex. für ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] anche l'ostilità per il B. dei gesuiti e della Lega cattolica, che accusavano il frate di Voler far rivivere lo 'spirito della fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] reverendissimo sig. cardinale G. I. alla sacra real cattolica maestà di Carlo III… l'anno MDCCXI, Roma 1712 1695: il fallimento di un'operazione di rinchiudimento, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII(1691-1700), a ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] Bertolini (p. 294), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come adattarsi di questi ultimi alla superiore civiltà romano-cattolica, la conversione di Agilulfo ed il conseguente ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , divenne il rifugio di un gran numero di protestanti che sfuggivano alle persecuzioni cattoliche. L'opera di Calvino Istituzione della religione cristiana costituì il fondamento della dottrina della Chiesa. Il servizio divino, officiato durante ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...