Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a dovere queste razze» e che aveva combattuto l’unico istituto che avrebbe potuto «elevarle», cioè «la religionecattolica»52. In questa personale rilettura che il missionario italiano faceva della storia messicana, tornava dunque a farsi viva ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] , II. Mentalità religiosa e spiritualità, Roma 1981, p. 93.
123 Cfr. F. Traniello, Mondo cattolico e cultura popolare nell’Italia unita, in Id., Religionecattolica, cit., in partic. pp. 200-205, e Id., Don Bosco e l’educazione giovanile: la «Storia ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Germanico Malaspina, fu inviato come nunzio ordinario alla corte imperiale Filippo Sega, con il compito di promuovere la religionecattolica ed indurre Rodolfo II a liquidare definitivamente la questione di Colonia. Sega non riuscì gradito alla corte ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] cioè di non limitarsi a un mero impegno contro il clero, la struttura ecclesiastica o la stessa religionecattolica; bensì di caratterizzarsi per la rivendicazione di riforme politiche e civili che dovevano produrre uno svecchiamento dei costumi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nazionale), i documenti pontifici assumono un altro tono. Si respingono innanzi tutto le accuse che la religionecattolica costituisca un ostacolo alla grandezza, alla gloria, alla prosperità della nazione italiana. Naturalmente col succedersi delle ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Botero. Nel suo Della ragion di stato, l’ex gesuita illustrava la tesi della particolare funzionalità politica della religionecattolica che, attraverso la dottrina dell’efficacia delle opere e il mezzo del confessionale, offriva più di ogni altra ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del Seicento, mentre quella legale continuò con tutti i mezzi (compreso il rapimento di bambini valdesi per educarli nella religionecattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] un dolente snervamento, uno svuotamento che allude alla mancanza di una, neppure pensabile, identità sociale della religionecattolica.
Nel difficile avvicinamento delle cattolicità agli stati borghesi che brandisce l’arma della propaganda religiosa ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] – al di sopra della loro testa»44. L’estensione anche al Lazio dello Statuto albertino («La religionecattolica, apostolica romana è la religione ufficiale dello Stato: gli altri culti esistenti nello Stato sono tollerati conformemente alle leggi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] non solo tutto l'operato dell'Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché esso mirava a distruggere la religionecattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei costituenti in campo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...