Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] e che le componenti della civiltà, quali il diritto, la religione e il commercio sono più importanti dei trattati diplomatici o delle capitale di quell'età nel formarsi della società civile moderna dagli stati barbarici: anche se la concezione ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] Diritto
L. convincimento del giudice Con riferimento al processo civile, al fine di decidere la controversia, il giudice più interessante – nei teorici inglesi del deismo, della religione naturale e della tolleranza religiosa: così il primo ‘manifesto ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] il magistrato nella celebrazione dei riti. Nelle religioni misteriche il sacerdote veste sempre in maniera speciale ecc.
Il cristianesimo non ha avuto da principio una v. civile speciale per i suoi ministri. Fu il monachesimo benedettino che diffuse ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] garanzia dell’adempimento passi al creditore. Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, per il raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione
Nel linguaggio biblico, il p. (ebr. bĕrith; gr. διαϑύκη ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] S. La popolazione è eterogenea per nazionalità e per religione (maroniti, greci uniti, cristiani separati, poi musulmani conflitti fra le comunità cristiana e musulmana, sfociati nella guerra civile degli anni 1975-90. La città, di fatto spaccata in ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] conformavano a quelli previsti dalla tradizione del ius civile romano, dall’altra risultavano frutto di una elaborazione .C., con cui Costantino dichiarava ovunque lecita la professione della religione cristiana; l’ e. di Rotari, complesso di norme di ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] ricercare la genesi di quei momenti nello sviluppo della società civile.
In Italia, dopo la revisione che B. Spaventa fece in tanto è, in quanto non è, e diviene, ossia si attua.
Religione
È definita teologia d. (o della crisi) quella di K. Barth, ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] 2a ediz. 1932; The orators, 1932). Nel 1937 prese parte alla guerra civile in Spagna. Due commedie (The dog beneath the skin, 1935 e The da Kierkegaard e R. Niebuhr, convertito alla religione episcopale anglicana, da un impegno politico e scientifico ...
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Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] fonda il calendario solare. Per gli usi pratici ha valore l’ a. civile o comune, che ha la durata media e legale di 365 giorni, in un anno tropico e corrisponde a 9,46‧1015 m.
Religione
A. liturgico (o a. ecclesiastico) Rappresenta il memoriale delle ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] fuori legge i protestanti, dava inizio a una nuova guerra civile.
N. fu dal Medioevo titolo nobiliare, attribuito per la Italia. Cattolico e seguace dei Guisa, partecipò alle guerre di religione di Francia; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...