PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] o asserti giudicati non conformi ai principî della religione e della morale cattolica; di autorizzare e e dalla sua scuola limitati: a) all'indipendenza dalle autorità civili in tutto ciò che riguarda la costituzione e l'organizzazione della ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] catena di aberrazioni, fuggitivo dalla patria e dal consorzio civile, ha l'inconscia protezione della Croce. Nei momenti l'ideale del '600 spagnolo, che univa nello stesso culto fanatico la religione e l'onore, l'obbedienza a Dio e la devozione al re ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] ci si riferisce alle categorizzazioni analitiche salienti del comportamento sociale (genere sessuale, stato civile, reddito, professione, istruzione, religione, religiosità, etnia ecc.). Fatta questa premessa, occorre precisare che la nozione di ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] cui più o meno dia la sua impronta il potere civile. Le disposizioni tridentine sui seminarî si realizzano con relativa celerità storia della controriforma coincide con quella delle guerre di religione. La Germania è il loro campo principale; qui ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] morale kantiana tira con sé la difesa della civile libertà politica della rivoluzione francese. E, fattosi Leben, oder auch die Religionslehre (Berlino 1806), opera nella quale la religione non è più soltanto un credere che si soddisfa e si compie ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] sensuale delle parole; ma nenie, arie d'amore e di religione, riti, superstizioni, tutto ciò che può dirsi fantasia e poesia secondo volume delle Laudi, il lettore preferirà, alla poesia civile che ci richiama alle più giovanili Odi navali (1892-1893 ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] alle cause spirituali, alla nuova filosofia, alla religione della Riforma cattolica, alla scienza copernicana, ha singolarità, potevano pensare sé stessi nella logica di una civile conversazione condivisa entro una comunità. Lo studio del B. ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] interessi politici s'accrescono potentemente nel lungo periodo delle guerre di religione, e finiscono con l'infondere, alla fine delle varie Ligues e delle guerre civili, il sentimento delle necessità nazionali, dell'unità della nazione. Forte base ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] notevole interesse artistico, ma esempî magnifici di architettura civile. Tra le poche chiese va anzitutto ricordata la più temperata, il luteranismo è finalmente proclamato, nel 1618, religione dello stato, e l'ultimo arcivescovo, Federico II di ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] nel gennaio 1944, B. Croce: "[…] non […] una guerra tra popoli ma una guerra civile; […] non […] una semplice guerra di interessi politici ed economici, ma una guerra di religione […]" (Scritti e discorsi politici (1943-47), 1° vol., 1963, p. 51). L ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...