Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] non concepivano la loro fede come una "nuova religione" bensì come il completamento e adempimento delle speranze una volta presenta la condanna di un cristiano da parte di un tribunale civile. L'immagine ideale di P. fornita da Luca però ha anche ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ad esempio, un accenno ai valdesi "qui ont tant souffert pour leur religion" (Tutti gli scritti, I, p. 5). Più congeniali furono -Revel: si prestò anche ad un compromesso per il matrimonio civile, ed accolse nel nuovo gabinetto, per volere del re, ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] un sistema di società, e per ciò una politica. Scindere la vita civile dalla religiosa non è possibile, quando la religione è dominatrice dell'animo". Per C. "una politica separata dalla religione non esiste, perché la politica s'identifica con la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] per allora inediti: i frammenti Della poesia, dei tempi e della religione di Lucrezio, le annotazioni in margine al poemetto Haiti di V. era stato tradito l'atteso rinnovamento politico e civile.
Fallito il proposito di intraprendere la carriera ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] esistenza: e cui non dovevano sopravvivere se non gli uomini di religione, amici o avversi, che il C. conobbe, come il " altre città italiane fare peccato di quella ampiezza di vita civile, e delle potenti fecondità del pensiero donde ebbe il mondo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] religioni confessate. Scomparso Mazzini, la società italiana dovette anzitutto al suo magistero morale quel poco di sensibilità con cui si riuscì a temperare un sistema di sfruttamento generalizzato. Da lui, che lo aveva appreso dal costume civile ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] (Cambridge, Mass.), contenente il De seculo et religione del padre Coluccio Salutati; Lorenzo, figlio di VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. The Papal Civil Service in the Renaissance, Oxford 1990, pp. 8-10, 33, 99-100, 183-85.
S ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] che il Vaucher era un sociniano e la sua religione era basata su di un razionalismo teologico, non semplicemente 1514ai nostri giorni, Torino 1849-52), da V. Gioberti (Del rinnovam. civile d'Italia, I-II, Torino-Parigi 1851, in particolare il cap. XIV ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] questioni che vi si riferiscono: proprietà, famiglia, stato, religione, dando ad esse una soluzione in armonia con la lui, e ai primi del 1906 sposò a Nizza con rito civile la faentina Angelina Cicognani, una ricca vedova proprietaria di una sartoria ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ed è un moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili, e perché poggiato sul principio dell'uguaglianza tra gli uomini che sono fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non ha nulla ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...