DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] santa educazione politica sulla via inarrestabile del progresso civile, con lo sbocco di tutto ciò nella , scioltosi dalla ortodossia cattolica, egli eleva un inno a quella religione più naturale che cristiana, alla quale rimarrà legato e alla quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] di una riforma del sapere non priva di dichiarati risvolti etico-civili.
La vita
Patrizi nasce nell’isola di Cherso (oggi Cres), concezione alternativa dell’universo e dei rapporti fra religione e filosofia. Nel gennaio 1592 si trasferisce ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] temporale; essi si riservarono il compito di insegnare e diffondere la fede. Se, dunque, la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né status politicus. Perciò tutti gli ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, e l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa della religione. Da questo punto di vista, il suo saggio Sulle dottrine religiose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] linea di riflessione insisteva ancora il De christiana religione – pubblicato nel 1474 in volgare, e , 2 voll., Firenze 1986.
E. Garin, L’umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Roma-Bari 199011, pp. 116-30.
M.J.B. Allen, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Digny dagli incarichi che avevano presso la Casa militare e civile del re.
Il 15 dicembre il L. presentò il sollecitava a ritrattare in punto di morte quanto aveva commesso contro la religione e le leggi della Chiesa, il L. non rispose.
Fonti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] tutti gli uomini in quanto tali), diritto positivo o civile (che invece deriva da una deliberazione specifica, e può del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata di studio, Bologna (30 maggio 2008), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] in luce i caratteri distintivi di quella «filosofia civile» (o dell’incivilimento), nutrita degli insegnamenti famiglia, del commune, dello stato, della nazione, della religione, del commercio, della scienza, dell’umanità (Scritti filosofici ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] regime aristocratico plasmato lungo i secoli dalla sapienza civile di una nobiltà contrassegnata dalla dedizione alla propria 1984, ad ind.; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] essere dannose. Così mentre la libertà naturale è funesta, la libertà civile è utile: essa consiste nel fare tutto ciò che non si oppone dal cielo come restauratore dell'ordine, della religione, della pace europea. In tale prospettiva provvidenziale ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...