DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] » gli storici come Parker che procedevano «dalla religione per spiegare la storia», mentre il «segreto, ). L’ultimo volume Mussolini l’alleato (1940-1945), II, La guerra civile 1943-1945, fu pubblicato postumo a cura della moglie nel 1997.
La ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] regime aristocratico plasmato lungo i secoli dalla sapienza civile di una nobiltà contrassegnata dalla dedizione alla propria 1984, ad ind.; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] modello di celebrazione nazionale dell'industre ceto civile che già era stato alla base della compilazione : Osservazioni sul libro intitolato: concordia tra la società e la religione, Milano 1797; Lettera del barone P. Custodi a sua eccellenza ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] esortava poi il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla stesso Senato di Roma, prima, e le autorità religiose e civili di Costantinopoli, poi, dettero il via a nuove iniziative nell' ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. deluse idealità: 1) abolizione del riferimento alla "religione di Stato", e opposizione all'inserimento di una ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] 'attacco contro la Bastiglia.
Con la fine della guerre di religione il G. riprese il suo ruolo a corte e, ormai . 95 s., 179, 260, 329, 447, 467; E.C. Davila, Storia delle guerre civili di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] stremata dalla guerra, un prestito concesso al tempo della guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni Torino 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915), ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Urbino 1989, ad ind.; E.C. Davila, Storia delle guerre civili diFrancia, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma IV, pp. 73, 174; L. Romier, Les origines politiques des guerres de religion…, Paris 1913-14, ad ind.; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] a lui dedicato, How the Vatican works, definì di «civil servant» della Chiesa universale.
Per tutto il decennio in In sostituzione del presidente dell’Istituto per le opere di religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] malatestiana, fino a farla quasi divenire una religione. La novità e l'attualità della politica a cura di A.F. Massera, ibid., pp. 88-92; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, Rimini 1882, 1, pp. 2, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...