GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la sua autorità assoluta. Una comune vocazione alla religione e alla pietà univa la sposa al G., , 66, 72, 84, 139; G. Amadei, I Gonzaga a Mantova. Presenza politica e civile, in G. Amadei - E. Marani, I Gonzaga a Mantova, Milano 1975, pp. 90 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] della caduta del principio della religione cattolica «come sola religione dello Stato italiano» (Accordo tra movimentisti, fautori di un maggiore collegamento con la società civile. Si manifestò inoltre la sinistra di Claudio Signorile, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] molte edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. V. Falletti). Una d'archivio e di una profonda familiarità con la storia locale civile ed ecclesiastica, e proponendo rimedi per risanare il lago (poi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli intellettuali tribunale competente: così l’art 6 del Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966) e l’art. 4. della Convenzione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dell'Occidente", un paese non pur florido, ricco e civile, ma l'asse dell'occidentalizzazione europea, la premessa medesima affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] comprensione, e si svolge secondo il modulo della civile conversazione. Ancora e proprio il raisonnement con cui (1951-52), ove aveva già l’incarico di storia delle religioni (1950-51). A Napoli fu professore incaricato di filologia camito-semitica ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] della censura, già attribuito al presidente della Gran Corte civile e criminale, di cui continuò a colpire certe tendenze comunemente i riformatori illuminati avevano della funzione della religione fra le masse. Mettersi contro la Curia romana ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Revisione e Conclusione).
L'epoca delle guerre di religione e il pensiero repubblicano
L'utilizzo della figura da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983.
Sasso, G., Principato civile e tirannide, in Machiavelli e gli antichi e altri saggi, vol ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] miscela esplosiva di rivendicazioni nazionaliste e guerra di religione. I morti palestinesi in quel periodo furono al 1966 di un sistema di amministrazione militare accanto a quella civile), sia in quanto le condizioni di vita degli arabi israeliani, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] per il suo particolare sentire, discendeva da quella "religione supremamente severa" che gli pareva essere lo storicismo, d'altri tempi, p. 547), dedicando un saggio al suo Pensiero civile (1950; ora in Pagine sparse, pp. 131-142), nonché tracciandone ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...