Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] trono molto decorato; posa i piedi su una prua, simbolo dell'attività marinara. Manca qualsiasi accenno alla nuova religionecristiana e lo schema è prettamente ellenistico. In monete coniate nel 343 sotto Costanzo II vediamo le personificazioni di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cultura terrena (e tentarne anche il recupero) in quanto su un'analoga operazione, epocale, era stata fondata la religionecristiana del 'nuovo' patto, che non dissolveva il vecchio ma lo superava. L'interpretazione allegorica poté quindi essere lo ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] che ne costituiva il fondamento. A sua volta, l’interpretazione della storia d’Italia, della religionecristiana e della Chiesa che la rappresentava non poteva prescindere dal nesso che con forza la legava all’idea che M. aveva dell’antico e ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religionecristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] monastero fu fondato (160). Appunto: Dio prima degli uomini, la religione prima dello Stato.
Il che pare incredibile: non tanto di per sé - era normale, nella cristianità di allora, l'insorgere di poteri informali, anche femminili (161) -, quanto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] e la Turchia a sud, le sponde caucasiche del Mar Nero a ovest, l'Azerbaigian a est.
La religionecristiana penetrò nella regione provenendo, verosimilmente, dalla Palestina e dalla Siria tramite l'Armenia, incontrando inizialmente l'opposizione della ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] cambiamento di opinione63: egli avrebbe trovato solo più tardi, per mezzo di ripetute rivelazioni, la strada verso la religionecristiana, ma allora avrebbe stabilito un legame particolarmente stretto con Dio e sarebbe stato in grado di rivolgere uno ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] sgorga nelle chiese». Se questa voce non fu udita, fu comunque una verità; poiché da quel giorno a oggi la religionecristiana è stata trasformata in una staffa per montare il destriero della popolarità, del benessere e dell’ambizione92.
«La gloria ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] provinciale tenutasi fra il 679 e il 680 acclamava come "felicissimi e cristianissimi principi, amanti della religionecristiana" i re longobardi, in conseguenza anche della politica cattolicizzante del nuovo re Pertarito, rientrato sul trono ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] – questo concetto va inteso nel senso metaforico di miles Christi, ovvero un guerriero capace di proteggere la religionecristiana dall’eresia, dalla miscredenza e dalle persecuzioni. I concreti scontri militari contro i barbari non possiedono, agli ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di riaprire le ostilità contro la Chiesa, cambiò completamente la procedura, nel senso che rinunciò a occuparsi della religionecristiana in quanto fede personale di ormai molti cittadini dell'Impero e mirò invece a disgregare l'organizzazione della ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...