Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] i vari co-imperatori, segue il regno di Costantino come unico sovrano, nel quale egli si adopera a favore della religionecristiana e ne combatte i nemici sia interni che esterni. Sulla scorta del modello ideologico fornito da Eusebio e dai suoi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , ma ritenendola anzi un «principio etico informatore della morale pubblica» in uno Stato laico, e pur cercando nella religionecristiana «lo spirito vivificatore di tutta la vita individuale e collettiva», non si arrogava il diritto
«di parlare a ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] agli eventi del 325-326. L’aspetto di maggiore interesse risiede fin dall’inizio nel rapporto tra Costantino e la religionecristiana. I passi più significativi in proposito si trovano all’interno di un lungo monologo, tenuto in presenza di Lattanzio ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] il numero di quelli che scelsero la sventura vivendo, e che animosamente morirono per servire alla patria.
I martiri della religionecristiana dicevano ai loro carnefici: Voi volete distruggerci, e non avete forza né modo di venire a capo del vostro ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , a imprimere una svolta nella storia interna alla Chiesa:
Dopo avere nella maniera già detta Costantino abbracciata la religionecristiana, posto in riposo e tranquillità la Chiesa, arricchitala di suppellettili e di poderi, e resala capace di ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] (negata in quel momento dal magistero ecclesiastico) e che poi quel diritto viene «applicato» alla religionecristiana. Sulla donazione che «oggi nessun ritiene più autentica» adotta la posizione di chi la data «più probabilmente all’epoca carolingia ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Cristo", "L'Appello", 7, 1942, pp. 132-137; Tommaso Bozza, Il "Beneficio di Cristo" e la "Instituzione della religionecristiana" di Calvino, Roma 1961; Id., La Riforma cattolica. Il Beneficio di Cristo, Roma 1972; Mario Rosa, Il "Beneficio di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Dio, l’amore di Dio e del prossimo, il perdono delle offese, la fede cristiana operosa, come amare Dio, la croce unica speranza di salvezza, la religionecristiana maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Chiesa hanno avuto a più riprese l’occasione di trattare in modo generale l’argomento ‘Costantino e la religionecristiana’. Theodor Brieger (1842-1915)98, allora storico della Chiesa a Marburgo e conosciuto piuttosto come studioso della Riforma ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religionecristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...