Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] . Basti pensare al ruolo di Costantino come cerniera tra la giustizia dell’Impero romano e la verità della religionecristiana, che costituisce la sottotrama di tutti i discorsi su Costantino elaborati in Età moderna. Un altro aspetto condiviso ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] intatti dei templi pagani, questi venissero «distrutti e purificati con l’apposizione di un segno della venerabile religionecristiana»42.
Tale provvedimento, in realtà, non rappresentò l’ultima parola sulla sorte dei santuari pagani in questo ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] dei libri subì le conseguenze di queste restrizioni; le opere che si richiamavano, anche in modo indiretto, alla religionecristiana furono vietate, tanto che l'intera produzione dei gesuiti fu messa al bando. Queste misure censorie continuarono a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] qualcosa di personale bensì di collettivo. Così, l'immortalità di ciò che è individuale ‒ un punto centrale della religionecristiana ‒ rimaneva fuori gioco.
Sigieri commentò vari testi aristotelici, come la Metafisica, la Fisica e il De anima, e ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] , che era cominciato dai patriarchi giudaici, con la punizione dei persecutori23 e il definitivo riconoscimento imperiale della religionecristiana.
La prima tetrarchia
Nel 293 è creato il sistema tetrarchico con la nomina di due Cesari, Costanzo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] , Claude-Adrien Helvétius e André Morellet; tutti erano fortemente critici nei confronti della Chiesa cattolica e della religionecristiana.
Denis Diderot, nato nel 1713 e fondatore dell’autorevole Encyclopédie, era entrato nell’ordine dei gesuiti da ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] , intorno alla storia del palazzo del Laterano si crearono legami tra il primo luogo di culto ufficiale della religionecristiana, dono costantiniano, e il teatro della riappacificazione tra Chiesa e Stato51.
Senza farsi mancare un riferimento di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , nascosto, e potente proprio nella reticenza.
Parrà bizzarro il rilievo: c’è una persona del mondo soprannaturale e della religionecristiana, che nei Promessi sposi e in genere in tutta l’opera, diresti nel pensiero manzoniano, non compare mai, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] istanze riformatrici esterne e interne, l’inabilità di celebrare nel momento corretto la Pasqua, l’evento principale della religionecristiana, era percepita come un vulnus alla legittimità del potere papale. Il Concilio di Trento, apertosi nel 1545 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] modalità di espressione singolari, che si possono collegare soprattutto alla presenza dei valori di cui è espressione la religionecristiana e che si traducono nell'elaborazione di peculiari forme di divisione del tempo. Al riguardo, la storiografia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...