Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] genetliaca anche il tema natale di Cristo, in contrasto con i congiunzionisti medievali, che avevano eretto l’oroscopo della religionecristiana a partire dalla grande congiunzione verificatasi in Ariete nel 6 a.C. (Pompeo Faracovi 1999, pp. 183-90 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] : della crisi italiana, attraverso il giudizio sui Romani. Come del resto appare chiaro anche dalla sua valutazione della religionecristiana, la quale, da un lato, viene contrapposta a quella romana; dall’altro, è individuata come causa della crisi ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] la tendenza di D. a inserire nella sua opera miti e vocaboli del mondo pagano, con preciso riferimento a temi della religionecristiana, alcune delle perifrasi per P., come l'alto Olimpo, Pg XXIV 15; Atene celestiali, Cv III XIV 15. In Ep XIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ricettari redatti prevalentemente nell’ambito dei monasteri. L’incontro tra pensiero greco-islamico e religionecristiana fa sì che la malattia venga connotata con valori simbolici, in quanto l’infermità appare segno della giustizia divina e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] difensore della Chiesa – all’interferenza delle gerarchie ecclesiastiche che, dal 4° sec., con la legittimazione della religionecristiana e delle sue istituzioni da parte dell’imperatore Costantino, erano state profondamente implicate nel governo di ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] popoli del Mediterraneo. Sono tantissimi i nomi, le forme, i sapori del pane: ogni regione, ogni paese ha il suo. Per le religionicristiana ed ebraica il pane ha un significato particolare.
Il pane è nato in Egitto
Sembra che nell'antico Egitto si ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] spirito. Ma voglio subito aggiungere, a scanso di equivoci: io sono cattolico (La religione, 1965, p. 406).
E queste erano le sue motivazioni:
La religionecristiana è la religione dello spirito, per la quale Dio è spirito; ma è spirito in quanto l ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] of Nature, che fu la vera bibbia del deismo. A queste forme estreme di attacco alla religionecristiana (cattolica o anglicana o luterana o calvinista che essa fosse) si affiancavano una lunga serie di studi sui Vangeli e sulla Chiesa primitiva ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] , secondo modalità e dinamiche tipiche dei periodi precedenti. Per quanto attiene all'analisi delle tracce materiali della religionecristiana, con il passare del tempo al desiderio di ricerca dei segni della vita terrena del Cristo e dei ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] germanici in questi territori, la loro costituzione in stati e l'assimilazione culturale; l'accettazione della religionecristiana nella sua variante cattolico-latina. In realtà, il periodo precarolingio si può ordinare sostanzialmente secondo le ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...