MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] votive e la tradizione sabellica, mai tramontata per tanto volgere di secoli), aveva trovato subito nuovo indirizzo nella religionecristiana, il quale fece sì che, durante l'oscuro periodo delle invasioni barbariche, i vescovi e le abbazie fossero ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] coltura della vite, pressoché abbandonata alla fine dell'impero romano, avvenne soprattutto per merito della giovane religionecristiana. Per assicurarsi il vino necessario alla Mensa eucaristica, religiosi di ogni ordine si fecero viticoltori ed ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] . Egli chiamò gli Europei a Madagascar, autorizzandoli (1862) a colonizzare, ad aprire scuole e a predicare la religionecristiana; accolse con piacere i missionarî cattolici prodigando loro i suoi favori, come del resto ai protestanti ai quali diede ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] origine hegeliana.
In Italia Pietro Selvatico echeggia le idee del Hegel; e in Francia il Rio tenta di trarre dalla religionecristiana un nuovo principio di giudizio sull'arte. Intanto il positivismo batte alle porte, e apre la via agli specialisti ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , a causa della sostanziale differenza tra il contenuto dottrinale e morale di ogni forma di paganesimo da una parte, e della religionecristiana dall'altra. Dal punto di vista storico la stessa opposizione che nel campo religioso fu tra pagani e ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] ). La Bibbia, nelle sue due parti costitutive dell'Antico e del Nuovo Testamento, è il canone di scritture sacre della religionecristiana. Il Nuovo Testamento consta di 27 libri in greco che sono (nell'ordine usuale, che non è il solo tramandato ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religionecristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] di non vedere nel culto avverso gli attributi e le suppellettili comuni alla prassi rituale delle religioni antiche) farebbero ritenere che nella primitiva liturgia cristiana non esistesse l'altare. In realtà esso esisteva, ma aveva tutt'altro tipo e ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] e Homalà).
Il governo dell'Amara ha per capoluogo Gondar e raccoglie la massa delle popolazioni amariche di religionecristiana monofisita. È il territorio destinato ad accogliere la parte maggiore della colonizzazione italiana. È diviso in sei ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] territorio.
Il diritto di asilia non ha carattere nazionale; la divinità protegge persone di razze e di religioni differenti; peraltro la religionecristiana protegge con l'asilo i soli credenti.
Al diritto di asilo che poteva servire come riparo dei ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] del loro corso e sviluppo. Quindi, come base essenziale della storia dei dogmi, si pose la conoscenza di ciò che la religionecristiana è stata da principio, per poi distinguere ciò che è sbocciato dalla nativa sua forza, e ciò che dal di fuori essa ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...