PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] , il Liberatore promesso da Dio e annunziato dai profeti e dai suoi miracoli; vero è che per accettare la verità della religionecristiana il passo decisivo non lo fa la ragione, ma il cuore, il quale ha le sue ragioni che la ragione non conosce ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] a questa un freno. Un primo editto, del 23 febbraio 303, conteneva queste sanzioni contro coloro che professavano la religionecristiana: per i liberi, la perdita dei diritti civili; per gli schiavi, l'incapacità di conseguire la libertà; e ordinava ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] che l'accompagnano; dono gratuito, perché non potuto meritare dall'individuo, e perciò "grazia". Ma la religione d'Israele prima, e poi la religionecristiana che la portò al suo compimento (Matt., V, 17), aggiungendo alla rivelazione naturale la ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] stretto senso della parola; e si potrebbe anche ritenere che egli abbia efficacemente predicato in Asti la religionecristiana. Così pure si potrebbe accettare l'ipotesi che allo stesso modo anche qui qualche vescovo non altrimenti identificabile ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] Faro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri che, nei primi secoli dopo il riconoscimento della religionecristiana fatto da Costantino (Editto di Milano, 313 d. C.), sorsero sulle facciate delle chiese o compenetrate al loro ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] compresa nel crimen maiestatis la fabbricazione di monete false, riproducenti l'effigie imperiale. Anche l'adesione alla religionecristiana, durante l'impero classico, rientra nel novero del crimen maiestatis, poiché non licet esse christianum. Con ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] di farsi ortodosso, rispose che la cosa gli era indifferente, poiché "tutte le Chiese sono buone in quanto racchiudono la religionecristiana". Era dunque la medesima idea della Santa Alleanza. Certo, non si può escludere che, nel giro di otto anni ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] ascendere (1935) a 3.661.099 abitanti, dei quali 14.860 asiatici e 1994 europei. Per quanto riguarda la religionecristiana, nel protettorato si contano 350.000 cattolici e 250.000 protestanti. Attualmente vi sono per i cattolici i quattro vicariati ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] stessa epoca attendeva al poema Religio Laici or A Layman's Faith, nel quale discuteva la credibilità della religionecristiana e i meriti della dottrina e del governo della Chiesa anglicana. Senza possedere lo splendore dello stile delle satire ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] col trovarsi molto vicini) appaiono in dipendenza del modo in cui viene posto e affrontato il problema centrale della religionecristiana, quello della salvezza. Ma, mentre per Teodoto ed i suoi seguaci la natura umana appare perfettibile in modo da ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...