PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] sapersi conformare a quel tipo di governo. Se Aristotele insegna che la politica deve servire alla religione, come la medicina alla sanità, la cristiana prudenza, «habito prattico di conoscere», è il vero fine della politica. Ma tale idea di prudenza ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] istituzione nata nel clima postridentino, la Scuola della dottrina cristiana. Per gli studenti fondò la Congregazione di S. Caterina diplomatica nella Francia dilaniata dalle guerre di religione. Durante la permanenza romana visitò gli istituti ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] alla moderazione ("Usate della libertà acquistata, ma la libertà sia cristiana... e non permettete che essa declini in licenza. La disdetto dall'Evangelio, contrario o sfavorevole alla religione"; anzi, secondo un procedimento caratteristico comune ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] religiosa.
A Spoleto G. studiò presso i fratelli delle Scuole cristiane fondate da G.B. de La Salle; dal novembre 1850 ai due temi mariani il proprio voto e il nome di religione. A conclusione degli studi compose una canzone dedicata al santuario ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] senza colpa le leggi più sante della natura, e della Religione": ibid., p. 163) non potevano perciò essere accettate senza egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera" dottrina cristiana fondata sulla Scrittura e sui Padri. Il quadro che il ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] il giorno 29, alla flotta veneziana. Ma la flotta cristiana, che si era mossa con notevole ritardo, non 1691, pp. XXXIX s., 80; B. Dal Pozzo, Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni Gerosolimitano detta di Malta, Venezia 1715, p. 35 ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] unanimemente indicato come uno di "mala opinione" nelle cose della religione: un "luteranaccio".
Il gruppo al quale il C.. si considerato semplicemente come un qualsiasi altro vescovo della Cristianità; la validità della confessione come sacramento e ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] Antologia di Francesco Protonotari, dal 1873 pubblicò diversi interventi sulla Rivista cristiana di Emilio Comba, incentrati sulla definizione del cristianesimo come religione personale e sulla necessità di una riforma religiosa in Italia. Scomparsi ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] in parte col califfato del fatimita al-'Azī´z (975-996), che ebbe in moglie una cristiana, Maria, e che fu tanto indulgente verso la religione di lei, da far nascere la leggenda che egli stesso, "quasi alter Nichodemus", fosse occultamente cristiano ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] sua pubblicazione (VII, pp. 11-39, 123-150, 307-322); La filosofia cristiana della guerra (VIII, pp. 19-36, 128-138); Attorno alla guerra (IX piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...