Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religionecristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] nel quale il Gran Khān chiedeva al pontefice maestri, dotti altresì nelle arti liberali, i quali andassero a insegnare la religionecristiana. In risposta a tale richiesta, da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] difensore della Chiesa – all’interferenza delle gerarchie ecclesiastiche che, dal 4° sec., con la legittimazione della religionecristiana e delle sue istituzioni da parte dell’imperatore Costantino, erano state profondamente implicate nel governo di ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] le mariage que comme un contrat civil». Il matrimonio-contratto, risposta laica al matrimonio-sacramento della religionecristiana, diventa in molti ordinamenti giuridici continentali il simbolo della distinzione tra dimensione politica e sfera ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] personale, non mancava di protestare in sostanza la sua buona fede e l'intenzione di non offendere la religionecristiana: "Licet haec res sit ardua, et longa consideratione digna maxime quia Theucer est infidelis, et protestatione praemissa quod ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] traduttore", il F. confessava di avere avuto "della repugnanza a continuare un'opera" in cui veniva attaccata la religionecristiana "con indecenti espressioni, e con certa animosità", ma di averla vinta grazie al conforto di un'"autorevole persona ...
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Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] . Il ricorrente chiede allora la sospensione dell’ordine di espulsione, motivandola – questa volta – con la sua conversione alla religionecristiana, ma anche in questo caso ottiene un rifiuto. Nel suo ricorso egli lamenta che le autorità svedesi non ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , conservati nella Biblioteca Guarnacci di Volterra: Mss., 5570: Scritti vari (4 filze); 5571: Della verità della religionecristiana, cattolico-romana, Poesie di Zelalgo Arassiano; 5572: Versioni dell'Ecuba di Euripide; 5816: Origini italiche; 12091 ...
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testamento
Nell’Antico Oriente il t. è sconosciuto: ereditano ex lege i figli del defunto. L’istituto era forse noto in Magna Grecia già prima del 6° sec. a.C., e in Attica preesisteva a Solone, al quale [...] in realtà un istituto ben diverso dal tipo romano: il t. è adoperato essenzialmente per ordinare lasciti pii, ispirati dalla religionecristiana; manca pertanto l’istituzione d’erede e si hanno solo legati. L’idea romana del t. risorge nel Basso ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] "di lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristianareligione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...