In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] del bene (così, per es., Angra-Mainyu nella religione mazdea o Satana nell’Antico Testamento).
Il monoteismo ebraico induce , ossia dell’Incarnazione e della Redenzione.
La speculazione cristiana dei primi secoli si trovò presto a contatto con ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] unico a riferire in maniera precisa l'istituzione della nuova società cristiana, fondata su Pietro (16, 18); e in esso, e certo il Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione greca, è posteriore a Marco. Il ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] spiritualismo mistico, propugnava una concezione puramente etica della vita cristiana. Nel 1547 Lelio iniziò una lunga serie di . de Valdés quanto alla concezione puramente spirituale della religione. È pur vero che tutti gli scritti sicuramente ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] Libri sibillini erano una raccolta di testi oracolari adoperati nella religione pubblica romana; un collegio sacerdotale, originariamente di 2, e aggiunte, alcune delle quali anche di mano cristiana proseguirono nel Medioevo.
Per l’iconografia delle S ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] nell’antica religione ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] carboniose dove abbondano i depositi lignitiferi e bituminosi.
Religione
Chiesa m. (o matrice, lat. ecclesia matrix) Nei primi secoli del cristianesimo, quella da cui la predicazione cristiana si è diffusa nelle zone vicine; successivamente il ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] tirreniche e si coltiva di frequente per ornamento, anche in vaso.
Religione
Il ramo di p. presso gli antichi Greci e Romani era segno di vittoria; nella tradizione cristiana è simbolo della vittoria conseguita dal battezzato con una vita di virtù ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] churches.
Configurato fin dalle origini come religione dei poveri, fiorita soprattutto nelle periferie delle dialogo con i Pentecostali, da cui è derivata una rinascita cristiana che prende il nome di neopentecostalismo. Dal contatto di un ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] solo in determinati tipi di religione (in particolare nelle religioni di pretese universalistiche e nei . dipendono l’una dall’altra e sono alla base della concezione cristiana del mondo. A causa del peccato originale infatti tutti gli uomini ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...