Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] al 329, con l’interdizione assoluta degli ebrei dalla facoltà di circoncidere e di possedere schiavi di altre religioni o etnie, in particolare se cristiani:
Se un ebreo ha deciso di comprare uno schiavo di altra setta o etnia, tale schiavo sarà ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] per far costruire al loro posto un grande edificio riservato al culto della nuova religione, la basilica Lateranense. Si tratta del primo degli edifici cristiani voluti da Costantino regnante da Roma, destinato a essere considerato in modo definitivo ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , con una generica adesione alle propensioni monoteistiche dell’epoca:
pensammo di poter concedere tanto ai cristiani quanto a tutti gli uomini la religione che ciascuno preferisse, così che qualunque divinità ci sia nella sede celeste, questa possa ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] qui la critica di tutte le esperienze politiche cattoliche precedenti e la rottura con la Democrazia cristiana. La distinzione fra religione e politica si identifica e si risolve nella ricerca, definizione e realizzazione della politica ‘vera’ cioè ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] romaine: les cités, la vie rurale, le christianisme, Bari 2001; F. Scorza Barcellona, L’agiografia donatista, in Africa cristiana: storia, religione, letteratura, a cura di M. Marin, C. Moreschini, Brescia 2002, pp. 125-151; R. Cacitti, Furiosa turba ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] dello scavo interiore, dell'analisi psicologica e della profondità cristiana, della perdita dell'innocenza e della bella apparenza. Non nei diversi momenti e luoghi della storia, in relazione con la religione e il mito, con la poesia e la scienza, con ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] formulati quegli statuti di «limpieza de sangre» che, non potendo più ricorrere alla religione per separare e discriminare gli ebrei divenuti cristiani, erano ricorsi al sangue, introducendo limitazioni all’ingresso nelle università, negli ordini ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] rosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si è sommata una una concezione profondamente secolarizzata, per la quale la religione ha cessato di essere la suprema potenza spirituale ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di Cristo. I maomettani sono oramai entrati nel cuore dell'Europa cristiana, quell'Europa di cui l'Asia è stata una preda nel passato 1956), p. 128; G. Cozzi, Cultura, politica e religione nella "pubblica storiografia" veneziana del '500, in Boll. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ., pp. 335-343; J.-C. Maire Vigueur, Religione e politica nella propaganda pontificia (Italia comunale, prima metà 546; G. Todeschini, I mercanti e il tempio. La società cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra Medioevo ed Età Moderna, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...