Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] ovviamente non resta documentazione. Tra i primi documenti del volgare (Castellani 19762), molti sono in qualche modo connessi alla religionecristiana per il contenuto, per la funzione o per il luogo in cui si sono collocati, o per queste ragioni ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ecclesiastico (p. 2, pp. 340-49), di pieno assenso all'opera del governo, specialmente per i vantaggi che la religionecristiana, liberata da remore mondane, potrà trarre.
Dopo anni di silenzio rese noto il suo mutato orientamento filosofico con un ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] , divisa in due parti: nella prima viene confutato il fenomenismo universale buddhista; nella seconda parte vengono esposti i dogmi della religionecristiana.
Ben presto però il D. sentì il bisogno di un ambiente di studio più elevato, e ai primi di ...
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alchimia
Ferdinando Abbri
Trasformazione materiale e perfezionamento spirituale
L'antica scienza della trasformazione delle cose, l'alchimia, ebbe origine in Egitto in età ellenistica e registrò sviluppi [...] .
Tra Duecento e Trecento le indagini alchemiche s'unirono a esigenze spirituali di rinnovamento radicale della religionecristiana: questa unione fece percepire l'alchimia come una disciplina eretica e pericolosa, e pertanto venne condannata ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica elementare della religionecristiana composta nel 1605 e attribuita al gesuita giapponese Fucan Fabian (nato intorno al 1564-65). Fabian si sarebbe limitato ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] pubblicò nel 1536 la prima edizione dell'opera che doveva restare il fondamento della sua dottrina, l'Istituzione della religionecristiana, che fu ripubblicata più volte e tradotta in molte lingue.
Dopo aver viaggiato in varie località, a Ferrara ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] stato distrutto durante l'ultima guerra mondiale). Per fare questo Benedetto dovette distruggere tutti gli idoli e convertire alla religionecristiana la popolazione che era ancora pagana.
Nel 546 venne a trovarlo Totila, il re dei Goti, che, volendo ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo verso i valori delle religioni non cristiane sembrano aver alquanto raffreddato lo slancio missionario, ma a esso, come a dovere evangelico essenziale d’ogni ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ogni successivo apporto.
Il termine è nato negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento, nell'ambito della religionecristiana, e designava la reazione degli ambienti protestanti tradizionali dinanzi alla spinta del liberalismo teologico e ai fautori ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] che è la rievocazione del mistero pasquale di Cristo, della sua morte e risurrezione. La prima importante descrizione della l. cristiana si trova in Giustino, nel quale sono già definite le due parti essenziali della messa: quella dei catecumeni (con ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cristianita
cristianità s. f. [dal lat. tardo christianĭtas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di...