TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] degli altri tutto è falso, tutto è stupido, dalla religione alla famiglia. Una rivoluzione sanguinosa e spietata dovrà rovesciare . L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più spietati, ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] il suo regno (1377-1358 a. C.) fondò una religione universalista e manifestamente pacifica, e ritirò le guarnigioni egiziane dal azione accuratamente programmata, aiutarono l'intera popolazione ebraica a fuggire persino sotto gli occhi delle forze ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] a Londra già nel 1802, con il fine di "incoraggiare la religione e la virtù fra gli strati umili della società e di eliminare e il passaggio alla politica razziale, la stampa ebraica fu immediatamente soppressa. Una nuova organizzazione burocratica ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] chiunque, a prescindere dalla sua origine, razza o religione, le taverne godevano di altri privilegi, come quello, . Il Mare di quest'opera, pp. 789-815.
83. Sulla presenza ebraica a Venezia e in particolare
sul Ghetto v. Cecil Roth, Gli ebrei in ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] del mondo in termini congeniali alla cultura ebraica. Si accennerà, di seguito, alle origini influenza dell'astrologia caldea nell'Iran antico, "Studi e Materiali di Storia delle Religioni", 34, 1963, 2, pp. 237-248.
Götze 1957: Götze, Albrecht ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e l'agricoltura, era abitata nell'epoca preislamica da una popolazione tribale, di religione pagana, con un certo numero di enclaves cristiane ed ebraiche. Il VI secolo fu un periodo particolarmente turbolento, caratterizzato da un'aspra competizione ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] attuali nel mondo dell'Islam sono molto simili alla posizione ebraica.
Lasciando da parte tutte le obiezioni morali alla procreazione assistita basate sulla religione, i ricercatori che sono guidati solo da decisioni prudenziali o utilitaristiche ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] scritto marxiano del 1843, La questione ebraica, dove troviamo un uso essenzialmente sociopolitico in questo modo l'uomo è "religiosamente vincolato", perché, proprio come nella religione, egli riconosce se stesso solo con un giro vizioso, solo con l ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] il nome Kush entra a far parte della tradizione letteraria ebraica. Il termine continuò a essere attestato in Nubia anche in una certa familiarità con le iconografie legate alla religione funeraria egiziana.
Se si eccettuano queste figurazioni su ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] relazioni alla Segreteria di Stato, sulla componente ebraica del bolscevismo dilagante; ma nello stesso tempo cristiana", e una parte essenziale del suo compimento affidato "alla religione di Cristo e alla Chiesa". In maniera più esplicita che ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...