Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] la soluzione che nei primi tempi le comunità della nuova religione diedero al problema delle sepolture. Fin dall’inizio e tombe non scavate su misura, in due zone della c. ebraica inferiore di Villa Torlonia. I loculi sono tutti uguali nelle pareti ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Stato: coglie acutamente il ruolo della presenza ebraica di "gran utilità e beneficio" specie in 109 s.; B. Cecchetti, La Repubbl. di Venezia e... Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, pp. 341, 346 n.; Studi... sulla storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] la vera filosofia non può che coincidere con la vera religione, la verità razionale con quella rivelata nella Bibbia; perciò, , il cui centro dal 9° all’11° sec. fu Baghdād, e quello ebraico, il cui centro dall’11° al 12° sec. fu la Spagna.
Non ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] del mondo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione con il pensiero of secularization: a post-Parsonian view, in "Journal for the scientific study of religion", 1970, IX, 2, pp. 117-136.
Glasner, P.E., The sociology ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] il modo in cui l’uomo deve comportarsi con le cose sacre. Una religione è un sistema solidale di credenze e di pratiche relative a cose sacre , un processo che ebbe inizio con la profezia ebraica antica e che, in unione con il pensiero scientifico ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] vocaboli del mondo pagano, con preciso riferimento a temi della religione cristiana, alcune delle perifrasi per P., come l'alto Olimpo modo evidente negli ultimi canti. Non tanto della concezione ebraica su di un premio post mortem nel suo nucleo più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] monasteri. L’incontro tra pensiero greco-islamico e religione cristiana fa sì che la malattia venga connotata Nicola da Giovinazzo; 1197-1256), i quali confrontarono le traduzioni in ebraico e in latino della Guida dei perplessi e le discussero con i ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] biblica, sono o vere o false a prescindere dalla religione di chi le enuncia. Nel Malmad ha-talmidim Scoto è Discussionin Malmad ha-talmidim, "Daat", 20, 1988, pp. 90-115 (in ebraico); C. Sirat, Les traducteurs juifs à la cour des rois de Sicile et ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] macedoni dei mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso tutto il resto dell'Oriente, creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava con forme greche.
Con l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] .
Storia e legge
Una delle questioni cruciali della concezione ebraica e cristiana della storia è quella del rapporto tra storia senza dubbio un testo in cui l'identificazione tra storia e religione e tra legge e storia è quasi totale: la storia vi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...