Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] etniche e religiose. Alcuni studi hanno rilevato, in particolare, una crescita dei sentimenti di ostilità verso la religioneislamica: il disagio nutrito per la consistente minoranza turca sarebbe in questi anni mutato fino a comprendere tutti i ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] esprime sono quelli dell’Occidente egemone e contrastano, sotto più di un aspetto, con quelli proposti dalla religioneislamica. Ma l’opposizione più vivace è quella che si manifesta contro il carattere materialistico della società globalizzata, che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] però né i danni provocati dal suo abuso, né il suo stato di bevanda intossicante e quindi proibita dalla religioneislamica. Nelle opere mediche e farmaceutiche, esso veniva citato nel capitolo dedicato alla materia medica.
Avicenna dà come sinonimi ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] differenza, cruciale sul piano geopolitico, che il richiamo alla tradizione non sarebbe riferito alla nazione ma alla religioneislamica, cui sono estranee le categorie della sovranità statale. Ancora diverso è il caso degli stati dell’Europa centro ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] e luoghi diversi e lontani, usi linguistici tratti dall’Antico Testamento, dalla filosofia della Cina antica, dalla religioneislamica classica e moderna, dalla Commedia di Dante, dalla cultura orale delle popolazioni Dogon e Akan dell’Africa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] infatti il più tardo De cribratione Alkorani, (Esame critico del Corano), dove la polemica contro gli “errori” della religioneislamica si fa a tratti accesa. Cusano oltre al Corano cita molteplici fonti secondarie per dimostrare che tutta la verità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] Paese. Indubbiamente questi nuovi Stati – se si eccettua l’Africa del Nord, coesa dal riferimento comune alla religioneislamica – non avevano alcuna tradizione nazionale, né era possibile che essa nascesse all’interno di confini arbitrari, stabiliti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] che geograficamente si espande dalla Spagna, all’Africa Settentrionale fino al corso del fiume Indo. In tale scenario la religioneislamica ha coeso popolazioni diverse, portatrici di culture diverse, l’arabo coranico è divenuto la koiné e i grandi ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] nell'atto di consegnare le tavole della Legge al popolo d'Israele che lo aspetta sotto la montagna infuocata.Nella religioneislamica, infine, M. assunse un ruolo di particolare rilievo in quanto messaggero della Legge scritta e unico uomo ad avere ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] che è, dopo quello latino, l'alfabeto più diffuso al mondo, poiché in arabo sono scritti i testi sacri della religioneislamica praticata da numerosi fedeli in vaste zone del globo.
Inoltre, ogni lingua ha il suo alfabeto. Esiste un alfabeto italiano ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...