(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] rappresenta ancora un reato punibile con tre anni di carcere.
Religione
Chiesa armena L’A. era già evangelizzata all’inizio del decisamente orientale, con proficui scambi ora con l’arte islamica, ora con modelli bizantini più antichi.
Nei sec. 19 ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] tutta la popolazione, introducendo tra l’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata architettura, l sec.).
L’incontro tra la cultura giavanese e la mistica islamica trova felice espressione nelle opere di Ronggowarsito (19° sec ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] capitale del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, l’India e, tra il periodo kuṣāṇa e l’età islamica, i quartieri nordoccidentali della città. Sempre in età kuṣāṇa vennero ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a tale processo sono quelle dell'Asia centrale sovietica, di religione musulmana. Un secondo gruppo di popoli che si è cooperazione europea (CSCE), dell'Organizzazione della conferenza islamica (OICC), del Consiglio di cooperazione nord atlantico ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di tutta la storia dei popoli musulmani e su questo aspetto - abbandonata ogni romantica teoria che vedeva l'Islam come una religione di nomadi e di tribù accampate ai margini dei deserti - concorda ormai tutta la critica contemporanea, impegnata a ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] si convertì al cristianesimo: sintomo del successo della nuova religione, che peraltro conviveva con il paganesimo e con l' dal V millennio a.C. (periodo detto Halaf) all'età islamica; una fase di grande fioritura si ha con il regno di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] élites che giustificavano il proprio status grazie alla religione: edifici di culto vennero costruiti nelle aree A volte la formula bism Allāh conferiva loro un carattere propriamente islamico. Si sa con certezza che l'idea di emissione di moneta ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] appare debitrice a quella splendida fioritura che conobbe l'Oriente islamico alla corte dei califfi di Damasco e di Baghdad (Grabar disgiunzione dei processi artistici, in Politica, cultura e religione nell'Impero Romano (secoli IV-VI) tra Oriente ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] importante nella vita sociale del Maghreb almohade fu la comparsa e l'espansione del sufismo, corrente mistica islamica parallela alla religione ufficiale, che venne in un primo momento osteggiata dal potere centrale, ma poi accettata e permessa ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] forza richieste dalla dinastia dei Fatimidi, di religione sciita ismailita, i quali avevano deciso di Hadj-Sadok), Alger 1983, p. 130; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma - Bari 1986, pp. 158-63; T. Bachrouch, s.v. Safkus, in ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...