SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] storia in divenire, non di un presunto modello di stampo islamico o bizantino, teocratico o assolutistico, che i principi normanni laici, possono ricorrere a Roma solo per cause di religione, ma non possono né procedere contro gli eretici, né ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul Africa, Bloomington, Ind., 1963.
Hunwick, J. O. (a cura di), Religion and national integration in Africa, Evanston, Ill., 1992.
July, R. W ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] (1452-3), in Imago Mundi, 8 (1951), pp. 8-15.
46 M. Meserve, Empires of Islam, cit., pp. 169-176.
47 D. Cantimori, Umanesimo e religione nel Rinascimento, Torino 1975, pp. 164 segg.
48 F. Babinger, Reliquienschacher am Osmanenhof im XV. Jahrhundert ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sorti in occidente a seguito dell’occupazione islamica per ‘rimpiazzare’ i perduti santuari della Palestina24 .
Un universo di segni di pietà ben lontano da quella religione razionale, politica, nazionale e moderna voluta da Agostino Gemelli: ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] suddividere in conservatrici e radicali. La corrente conservatrice, prevalentemente musulmana, pone fortemente l'accento sull'Islàm come religione universale - ma anche come manifestazione del genio arabo - e in pratica identifica l'arabismo con ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] a partire dal IV secolo, allorché il cristianesimo era divenuto religione di Stato dell'Impero romano. L'Islam considerava il giudaismo, al pari del cristianesimo, una 'religione delle Scritture' e concesse ai suoi seguaci alcuni privilegi, sicché ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion chrétienne, in Persica, 8 (1979), pp. 99-116; T.D. Barnes, ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] magico-mitica del mondo si alleano con le nuove religioni, in parte cooptandone gli esponenti nell'apparato statale, in della popolazione turca anch'essa nomade. La conversione all'Islam ha favorito nel Vicino Oriente l'espansione degli Ottomani, ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] riferimento alla conversione di Costantino alla religione cristiana, come sottolineato anche dalla croce July 4 2004), ed. by H.C. Evans, New York 2004; Byzantium and Islam: Age of Transition (New York, Metropolitan Museum of Art, March 14-July 8 2012 ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] di Romania e Bulgaria (Paesi, tra l’altro, di religione cristiano-ortodossa), dall’abbattimento del muro che separava Nicosia (anche della Turchia, di grande importanza per la fede ufficiale islamica, per il peso demografico (oltre 70,5 milioni di ...
Leggi Tutto
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...