Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga, sono s. tutt ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] tutta la popolazione, introducendo tra l’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata architettura, l sec.).
L’incontro tra la cultura giavanese e la mistica islamica trova felice espressione nelle opere di Ronggowarsito (19° sec ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] (il messaggero di Dio) non si limita a dividere il mondo in due territori - la dār al-Islām e la dār al-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e la Casa della miscredenza; afferma a più riprese che fra questi due territori non vi può essere ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] nel mondo musulmano lo slogan di una ‛scienza islamica', una scienza, cioè, basata sul concetto teologico di Se questo è stato vero in ogni tempo nelle sfere simboliche della religione e della nazione, è meno vero per la sfera della politica, dove ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] élites che giustificavano il proprio status grazie alla religione: edifici di culto vennero costruiti nelle aree A volte la formula bism Allāh conferiva loro un carattere propriamente islamico. Si sa con certezza che l'idea di emissione di moneta ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] matematici del Kerala, conduce alla conclusione che, come la religione, la società ha ben poco a che fare con la . Leroux, 1906-1907, 2 v.
Chand 1946: Chand, Tara, Influence of Islam on Indian culture, Allahabad, Indian Press, 1946 (rist. della 1. ed. ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] alle capacità di comprensione degli uomini risaliva alla cultura medievale: Boccaccio aveva parlato delle religioni ebraica, cristiana e islamica come di tre anelli indistinguibili. E la cultura rinascimentale aveva nutrito il progetto di una ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] una comprensibile timidezza nell’ipotizzare la possibilità di un sovvertimento sostanziale dell’impianto classico della religioneislam, imperniato sulla funzione profetica, realizzatasi nella storia attraverso figure maschili, è, in apparenza, meno ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] la genesi del tutto umana del fatto religioso: nell'oggetto della religione che l'uomo chiama Dio non si esprime altro che l' venne in gran parte epurata con l'avvento dell'epoca islamica.
Forse per operare una netta distinzione con il mondo cristiano ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] la fine del 1° e la metà del 2° sec., una religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò le crisi del contrasto insanabile tra la «civiltà» cristiana e quella islamica. Il risveglio dell’idea di crociata ha caratterizzato ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...