BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] del governo e gli aspetti meno simpatici della mentalità turca e non manchino le consuete battute sulla falsità della religioneislamica e sul carattere favoloso delle sue origini, traspare qua e là una punta di ammirazione per alcune caratteristiche ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] iniziato a predicare la fede cristiana e a condannare gli errori della religioneislamica, per cui vennero imprigionati. Continuando nel rifiuto della fede islamica, essi furono decapitati; la data tradizionale, indicata già nella Chronica, è quella ...
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Mozambico, isola di
Isola situata lungo la costa settentr. dell’od. Mozambico, che sbarra la baia di Mossuril verso l’Oceano Indiano e ospita l’omonima città, di lingua e cultura e di religioneislamica. [...] I portoghesi vi giunsero nel 1507, trasformandola in una delle loro principali basi nell’Africa orientale. Fu il capolinea del commercio a lunga distanza di schiavi e avorio verso l’interno del continente, ...
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'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò l’amministrazione dell’impero arabo, affrancandola dal modello bizantino e consolidando la centralità della religioneislamica e della lingua araba. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e altri Europei dell’Est, molti dei quali di religione ebraica, costituì un serbatoio di manodopera non specializzata a poco e di cittadini provenienti da alcuni Paesi a maggioranza islamica, e il mancato appoggio dello stesso Partito repubblicano, ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dei Borboni ugonotti ora dei Guisa cattolici. Le guerre di religione, del resto, si susseguirono incessantemente e la F. stessa sospese il trattato di Schengen dopo gli attentati di matrice islamica (luglio) a Londra; sul diritto del lavoro esplose la ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] Hazāra che sono sciiti, il resto della popolazione professa la religione musulmana di rito sunnita. Lingue ufficiali sono il dari e N.M. Taraki, il quale si trovò contro i ceti islamici tradizionalisti e la guerriglia di massa, da essi alimentata. Si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e loro discendenti furono condannati al rogo; proscritto l’islamismo (1502), i Moriscos saranno anch’essi espulsi, fra principio della libertà religiosa, pur restando il cattolicesimo religione di Stato; designò infine quale suo successore e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di quella religione, meta di pellegrinaggi: vi furono innalzate basiliche e numerose furono però anche le conversioni di cristiani e giudei all’islam.
Nel 10° sec. cominciò per la P. un lungo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti.
Nei paesi islamici la situazione fu in complesso buona, anche se gli E. fondazione dello Stato di Israele (14 maggio 1948).
Religione
Il più antico patrimonio religioso ebraico, che trova espressione ...
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islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...