BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] a Patre Filioque (punto fondamentale di dissenso tra le due Chiese: gli ortodossi credono che lo Spirito Santo proceda e Patre solo): "Tale è la mia fede e la mia religione riguardo alla Trinità, fede nella quale io fui allevato fin dall'infanzia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] dovere monarchico, sostenuta dalla sua fedeltà alla religione cattolica, Maria Teresa compie scelte che, nei significa la rottura definitiva con il passato: abbraccia la fede ortodossa, impara a esprimersi in russo, è costretta a interrompere ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] dal momento che in questo decennio (1535-1545) il confine tra ortodossia ed eresia è ancora molto incerto, e all’interno degli stessi vertici Se da un lato è possibile riconoscere nella religione uno strumento politico unitario capace di controllare i ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di coltivare le antiche tendenze spirituali in chiave ortodossa. D'altra parte, per riguardo al rango milanese durante il Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 311-315; M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] perché attraverso il suo rigetto si va formando e precisando l’ortodossia dottrinaria del cristianesimo: lo stesso Paolo (I Cor., XI ; nata come costola dell’ebraismo, la nuova religione ha fin dall’inizio come fonte scritturale cui attingere ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nei confronti dei sostenitori di Calcedonia per l'indulgenza mostrata dagli ortodossi verso Iba e Teodoreto e per il loro rifiuto di cui l'imperatore assurgeva ad autorità suprema anche della religione dell'Impero, che era quella cristiana, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] di cui per questo si parlò tanto di rado – fu ortodossa politicamente e ad onta della filosofia hegeliana del diritto non credette che “la politica deve diventare la nostra religione”. In particolare l’“alienazione” della coscienza religiosa ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] musulmana; il 37,1% è serba, per lo più di fede ortodossa; il 14,3% è croata, di fede cattolica, mentre la restante il loro gruppo etnico non è maggioritario. Anche la libertà di religione è di fatto garantita solo là dove il proprio gruppo religioso ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] situata sul lago Mälaren, ma non vi riuscì e la nuova religione venne accolta diffusamente nella S. soltanto due secoli più tardi. Nel di Gotland ebbe numerosi legami con la Chiesa ortodossa di Russia, naturale conseguenza dei contatti commerciali che ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] fede musulmana; il 37,1% è serba, prevalentemente di fede ortodossa; il 14,3% è croata, prevalentemente di fede cattolica; sono loro gruppo etnico non è maggioritario. Anche la libertà di religione è di fatto garantita solo là dove il proprio gruppo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...