Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] raddoppiata e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca, che 1551, p. 182: «Perciocché essi affermano che dopo la religione Maumetana, la quale eglino et per bontà et per utilità stimano ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] commissione mista, istituita allo scopo di sorvegliare l’ortodossia e i comportamenti del clero e dei sudditi. . Anche qui, come in Graß, la cura e difesa della vera religione da parte dei sovrani è il mezzo principale per garantire al meglio la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 1905 e soprattutto dal 1910, emersero critiche alla 'ortodossia di centro' anche da sinistra, in particolare da Herman una questione privata esattamente come la professione di una religione". I socialdemocratici dettero vita a una grande coalizione ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] ) 1918 segnò l’inizio di una nuova pagina nelle relazioni del potere politico nei confronti della Chiesa ortodossa, e della religione nel suo complesso. Esso segnò l’inizio della politica persecutoria dei bolscevichi nei confronti della Chiesa ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] alla fine del IV secolo, e nel Dialogo sulla religione alla corte dei Sasanidi, probabilmente della fine del V. interventi sull’opera si devono a G. Bonamente, Sull’ortodossia di Costantino. Gli Actus Sylvestri dall’invenzione all’autenticazione, ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] religiosa, data la ridotta autonomia della Chiesa ortodossa, e ha potuto praticare una politica di mondo che hanno una matrice originaria nell'influenza delle grandi religioni. In particolare, per il capitalismo asiatico è importante il ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] e le credenze popolari estranee alla dottrina ortodossa. I progressi della medicina e delle tecniche 1957; tr. it. parziale: Il ramo d'oro. Studio della magia e della religione, 3 voll., Torino 1965).
Gibbon, E., The history of the decline and fall ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della Chiesa di Roma e interprete e garante dell’ortodossia cattolica, ospita anche la più antica dissidenza d’Europa era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerra di religione (una delle prime, se non la prima, in Europa) organizzata a ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] rimasta cristiana.
Dalla costa settentrionale dell'A. la religione musulmana si diffuse verso l'interno ben oltre i confini la madrasa passò, ai tempi di Saladino, restauratore dell'ortodossia, in Egitto e da qui nel Maghreb, ma ebbe larga ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed 'è già detto come si aprisse, in Germania, una guerra di religione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per i ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...