La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , qualunque ne fosse la ragione, era ormai vanificata dalla sanzione imperiale dell’esistenza di un’unica religione e della sua ortodossia. Nei primi decenni del V secolo la cristianizzazione dell’Impero dispiegò i suoi effetti in vario modo ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] simbolo che egli ha visto, per timore che la loro religione e i loro dei siano banditi; solo sotto la minaccia sigillo, il suo scettro e la sua spada, e li diede ai [vescovi] ortodossi e disse loro: «Ecco, oggi vi è dato il potere su tutta la Chiesa ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] dell'impero bizantino in contatto con l'Islam, di religione monoteista ma che nel culto e nell'arte non usava il rito centrale, il grande momento mistico della liturgia ortodossa: la sua importanza è sottolineata nel programma dell'abside a ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] agli studenti nell’ambito di una cultura eminentemente ortodossa come quella romana. Se essi mancavano della ‘libertà per i formatori e nel 2002 da un Istituto di studi di religione e cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] vivere sempre in un ambiente a lui confacente. Un'idea poco ortodossa in un'epoca in cui era molto diffusa la credenza che l catastrofisti era strettamente legato al problema del ruolo della religione in geologia. Anche se nessun geologo riteneva che ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] dai Borbone ai Savoia. Fondava a Napoli l’«Accademia di religione e scienze» (per difendere la cultura cattolica dalla diffusione del «un tipo di ecclesiastico santo, fedelissimo alla dottrina ortodossa e al costume canonico, un uomo di preghiera e ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] tendenze espansionistiche della Chiesa cattolica, della Chiesa ortodossa e dell’islam; dall’altra a Culto mariano e istituzioni di Chiesa tra medioevo ed età moderna, in Arte, religione, comunità, cit., pp. 25-52.
69 J. Davallon, Produire les hauts ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre di religione che convinse G. XIII a sostenere ancora il re di Francia gli unici contatti allacciati da G. XIII con il mondo ortodosso. Un'occasione inattesa si presentò nel 1581, quando lo zar ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che, centrato sulla sua città e fondato sull’ortodossia, non sembrerebbe riservare molto posto a Giustiniano. È loro anzianità biblica non dovesse premunirli che dell’obbligo di cambiare religione. Interdetti dall’inizio del V secolo, come gli ebrei, ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] migratori, con la crescita della presenza ortodossa, la diffusione di nuovi movimenti religiosi Enciclopedia del diritto, XXXIII, Milano 1984, pp. 989-990; C. Mirabelli, s.v. Religione (libertà di), cit., pp. 248-252.
103 Per un’ampia analisi, e un’ ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...