Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] grandezza di essi, non solo in quelli greci, ma anche in quelli romani: l'aitare del tempio di Apollo a Pompei misura senza i gradini m le suppellettili comuni alla prassi rituale delle religioni antiche) farebbero ritenere che nella primitiva ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] concezioni della divinità, è l'egiziano; nella cui religione si può vedere un anello di congiunzione tra il diffuse e attive in tutti i paesi civili.
In Italia, la Società romana per la protezione degli animali, creata nel 1874, fu eretta in Ente ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] nel 240 (v. andronico) una sua commedia durante i Ludi romani; egli stesso fu autore e direttore di scena dei suoi drammi diventa naturalmente il celebratore degli orgogli nazionali, in cui la religione ha tanta parte, e, come tale, si costituisce ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] alla profana, era del resto comune a quasi tutte le religioni dell'antichità, per la proprietà connaturale alla danza di diffuso in Europa, dal Belgio all'Italia, dall'Olanda alla Romania e che consiste nel far passare e ripassare rapidamente, al ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] aveva avuta col predecessore suo, gli prometteva di difendere la Chiesa romana, così esprimendosi: "A me spetta di difendere la Chiesa dagli popoli sotto un solo governo, sotto una sola religione. A questi bisogni provvede il monarca nelle diete ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] favola esopica, dopo aver prodotto l'enorme satira del Roman de Renard, e componimenti affini (secoli XI-XIV), ); E. von Dobschütz, art. Bible in the Church, in Encyclop. of Religion and Ethic, cit., II, Edimburgo 1909, p. 579 segg.; id., art ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Faiẓ Ullāh effendi, cioè dal rappresentante supremo della religione musulmana presso il sultano; arrivò anzi al punto a tutti gl'intrighi dei laici. L'unico torto della curia romana fu di non aver tenuto conto di un principio necessarissimo di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] gli stessi avanzi della prima cinta di mura più probabilmente sono da ritenere romani. La più antica menzione di Lucca è in Livio (XXI, 59), industriale degli stati europei e le guerre di religione colpiscono duramente il traffico della seta e i ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] che qualche anno dopo doveva essere ricondotto alla confessione romana dall'arcivescovo di Pechino, Giovanni da Montecorvino.
Dopo religioso nel suo paese e poco dopo proclamò il manicheismo religione di stato degli Uiguri. Gli Uiguri caddero nell'840 ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] destinato a promuovere lo sviluppo dell'agricoltura.
Culti. - La religione dello stato è la cattolica, ma è garantito il libero . A questa altissima carica, che risentiva dell'influenza romana, vennero nominati, il 12 ottobre, José Gaspar Rodríguez ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...