Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] sufficientemente iniziata per comprendere l'intimo della religione. Questo baldacchino fisso, in marmo, aveva archetto fastigiati a timpano. Questo tipo che si evolverà nell'arte romanica e nell'arte gotica, ha il suo magnifico esempio iniziale nel ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] di Eumene e di Attalo di Pergamo e col favore dei Romani egli occupò allora il regno, passando sopra i diritti di fu restituito il tempio e data la libertà di praticare la propria religione e di vivere secondo le proprie leggi. Epifane veniva a morte ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] ammassate lungo l'Isère.
Monumenti. - Scarse le reliquie della città romana. La cripta di S. Lorenzo (secoli VI-VII), è da nel 1452 trasformò in Parlamento. Durante le guerre di religione Grenoble fu contesa fra protestanti e cattolici, finché, come ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] giungerò a dipingere tutta la morale e civile vita e la religione del nostro popolo di Roma, avrò, credo, offerto un genio lo porta a concepire la costruzione del monumento alla plebe romana, opera ch'egli stesso e giustamente definì dramma. Ed è ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] e derrate, di cui narrano Erodoto, Strabone e altri autori greco-romani.
Nei sec. 6°-4° a.C. si coniavano e circolavano in nelle opere edilizie e artigianali, nell'ideologia e nella religione. Il più illustre monumento archeologico è un tempio che ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] e leggende nordiche, figurazioni eroiche della storia svedese e greco-romana. La vita della campagna, le foreste e il mare rivoluzionarie; gli parve assurdo il tentativo di fondare una religione naturale di stato, notò la mediocrità dei dirigenti ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] del B. Al quale si dové anche se la Curia romana accordò la costruzione del cimitero protestante presso la piramide di Londra 1852) unì saggi di storia universale, di storia delle religioni e di liturgia, con riguardo all'epoca moderna. Compì anche ...
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Antica città della Grecia. Il nome di Epidauro, che i Greci attribuivano a un omonimo fondatore leggendario, ci riporta a una primitiva popolazione pregreca. Sopra questa vennero poi a collocarsi i Dori [...] alla Lega achea. La costituzione della Grecia a provincia romana (146) non porta alcun vantaggio a Epidauro, la invasioni barbariche, sia per i progressi del cristianesimo sulla religione pagana, esso va inesorabilmente incontro alla morte.
Topografia ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] (I, 1-2) si tratta di alcune dottrine fondamentali della nuova religione (I, 3-III, 21); nella seconda di verità morali, che riguardano sia tutti molte o tutte le chiese della Frigia e della provincia romana d'Asia, compresa quella d'Efeso, presso la ...
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. Così fu chiamata dal fiume Baetis (Guadalquivir), che ne solcava a mezzo il territorio, la provincia meridionale della penisola iberica. Essa risultò dalla divisione, fatta da Augusto, dell'antica provincia [...] .
Della completa romanizzazione della Betica abbiamo prove magnifiche nella universale diffusione in essa della lingua, della religione, delle costumanze romane. Dalla Betica, e precisamente da Gades, vengono a Roma i primi consoli non italici, L ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...