SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] conoscitivo dell’architettura antica.
La conoscenza dei monumenti romani si basava sui viaggi compiuti a Roma da V. S., Vicenza 1985; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, pp. 252-271; F. Barbieri, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di Roma. Nel 1825 il C. completò la stesura di un'opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli e per la sicurezza dei troni (Napoli 1825).
Alla fine dello stesso ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G. de Monte Longo negli anni 1238-1251, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 225-285, 585-687; XXXVII 293-295, 297, 303; J.-C. Maire Vigueur, Religione e politica nella propaganda pontificia…, in Le forme della propaganda ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] : Sobre el valor militar en defensa de la religiòn christiana e Sobre la versión de Aristóteles de que pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX; G. M. Raymond, Lettre à M. ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] definì suo «familiare» (ibid.). Ciò parrebbe attestare la presenza romana di Telesio, con lo zio, in prossimità del sacco; ma Cosenza, Flavio Orsini. Fra «le altre propositioni contra la religione», scrisse, «si può cavar ch’io metto l’anima mortale ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] alla libertà di pensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a L'Aia, 28 dic. 1864), e il successivo sviluppo della questione romana, per la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] di Antivari, di preparare un progetto. I contatti romani di Volpi e la presenza di Foscari al governo come tenere ai loro posti i dirigenti locali della compagnia di religione ebraica.
Nel dicembre del 1939 ricevette dall’ambasciatore britannico a ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] della città come soldato semplice nella legione garibaldina. Alla caduta della Repubblica romana lasciò l'Italia e fu forse a Malta, poi ad Atene; genere di discordia ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertà di coscienza, la quale, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] (cfr. P. Rossano, I papi, la Chiesa e il mondo delle religioni, in Chiesa e Papato nel mondo contemporaneo, a cura di G. Alberigo B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] le proprie consuetudini tribali (bilagines) e, con riguardo alla religione, un importante fattore di definizione e consapevolezza identitaria, di fronte alla confessione cattolica dei Romani i Goti serbavano la propria fede ariana, cioè la speciale ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...