– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] finora note ne indicherebbero soltanto una, la statua della Religione, «di marmo maggiore del naturale», che si trovava Passignano, di un suo busto ritratto e di una «Lucrezia romana di macigno». Baldinucci data queste opere subito dopo l’esecuzione ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] centrale per la propria formazione, e nella cui religione della libertà si identificò totalmente. Nel maggio 1935 intellettuale, e da dove scrisse qualche articolo per l’edizione romana di L’Italia libera, quotidiano del Partito d’Azione (Pd ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ambisce a proporsi come un trattato di storia monetale romana del periodo repubblicano ed imperiale che arriva sino all' ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] con discipline, non previste nel suo piano di studi, che divennero fondamentali nella sua ricerca (come storia delle religioni ed etnologia). L’incontro e poi l’amicizia con Alessandro Bausani furono decisivi: il poliglottismo e la visione ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più interessante Casati. Nella complessa questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] e alcune note pindariche, sempre connesse a problemi di storia della religione greca. L'interesse per la poesia popolare e la novellistica è importanti fasi della storia di Creta greca e romana, ma rivelava quell'insospettato magnus saeclorum ordo che ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] muratoriana tra religione e beni terreni e la tesi della supremazia della religione su papi e , 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] cogliere nel Saggio analitico... letto nell'Acc. di Religione cattolicanella tornata del dì 28 lug. 1836 (Roma ritrattazione). Tra i molti scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di mons. F. ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e perciò nemici implacabili degli Etiopici di religione cristiana, come uno strumento per seminare panico .
Trascorse gli ultimi anni fra la casa di Arcinazzo e quella romana ai Parioli. Non seppe resistere agli inviti dei neofascisti a rientrare ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso , pp. 547-77; e in O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad Ind. Sulla missione ad Ancona ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...