GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Ḥayr al-Sharqī. Nel primo, l'irrigazione era tratta dalle dighe romane di Harbaqa e l'acqua veniva convogliata in un fitto reticolo di 108; J. L. Wescoat, L'acqua nei giardini islamici: religione, rappresentazione e realtà, ivi, pp. 109-126; D. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Majestés catalanes, CahA 37, 1989, pp. 69-95; id., La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de- d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni è sufficiente ricordare che su Gerusalemme si concentra ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] plastico gotico, in parte perduto durante le guerre di religione tra i secc. 16° e 17° o manomesso Etudes médiévales, II, Toulouse-Paris 1956, pp. 3-6; P. Mesplé, L'art roman décadent du Sud-Ouest, BMon 115, 1957, pp. 7-22; D. Fossard, La ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] primi A. dal sec. 3° al 5°, provenne dal territorio della Romània, non meraviglia troppo se dalla fine del sec. 5° e sino 'usanza del corredo funerario. La larga diffusione della religione cristiana presso tutti gli strati della popolazione alamanna, ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] del regno nabateo, l'importanza di B. si accrebbe in epoca romana: lo documentano la sua qualifica di metropolis sotto Filippo l'Arabo e , al-Mabrak, al-Khiḍr. Con l'avvento della nuova religione, la regione di B. aggiunse alla sua funzione di granaio ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] della capitale ad Akhetaton (oggi el-Amarna, 1356-1336). La religione tradizionale è abolita, i suoi templi sono chiusi, i suoi culti (525-404 e 343-332), macedone (332-30) e romana (dal 30 a.C.), diventano gli unici depositari della cultura ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] o intransigenti rispetto agli occupanti o alla religione ariana -, fece seguito una posizione più Value of the Solidus in the Fifth and Sixth Centuries A.D., Journal of Roman Studies 49, 1959, pp.73-80; W. Hahn, Moneta Imperii Byzantini, 3 ...
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archeologia
Antonio Enrico Felle
Alla ricerca delle tracce materiali del passato
L'archeologia non è ricerca di tesori sepolti, ma è una scienza della storia. Non è stato, però, sempre così: dall'antichità [...] del passato, dalla lingua alla letteratura, dalla religione alla vita privata, dai costumi alle istituzioni, con aperto al pubblico.
Archeologia e propaganda politica. La civiltà greco-romana è però un modello non solo artistico, ma anche politico e ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] zio Giacomo, dal 1571 agente presso la corte pontificia della religione di s. Giovanni, era stato richiamato dall'esilio, al di documenti inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si completa la ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] . Ordinò la traduzione di opere greche e indiane, s'interessò alla religione "universale" di Mani e ne favorì la diffusione nel suo vasto regno. Impegnato in lunghe guerre contro i Romani, li sconfisse più volte, riuscendo anche, nel 260, dopo la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...