DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordine dei domenicani il 18 dic. 1348. Per tutta la vita appartenne alla provincia romana: dopo aver ricevuto gli ordini maggiori intorno al 1355, fu inviato ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1660-1728) collezionista e scienziato, in I cardinali di Santa Romana Chiesa collezionisti e mecenati, II, Sal terrae ac lucernae ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] e, particolarmente, del 1558, aveva rigorosamente proibito le riunioni e le pratiche di culto non conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico" ai lucchesi mercanti in Italia ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, Venezia 1874, I, p. 155; II, p. 287; C. pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma 1980, p. 118; M. ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] anni della formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d'Avila: dal L. con la moglie di De Gasperi, Maria Francesca Romani, la quale dopo un colloquio concitato lo mise alla porta. Si ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il 25 genn. 1557 e assumendo il nome di religione di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa 'episodio ancora notevolmente accresciuto.
Anche nel suo Ordine e nella Curia romana il B. veniva ormai considerato per le sue esperienze, per la ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] di arretratezza mentale. Se, egli conclude, si tratta di religione del volgo, non estranea anche al mondo cristiano, "la un letterato tedesco professore a questa Università pubblicò una istoria romana di cui hanno parlato i fogli pubblici di Francia. ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Nella primavera dell'80 sarebbe scoppiata la settima guerra di religione che il D. descriverà nei suoi rapporti a Roma e limitata diffusione della bolla ai membri del clero di provata osservanza romana, il D. dispose, nel 1580, la stampa della bolla ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] linea di equidistanza tra la Hofburg di Vienna e la corte romana. Da un lato, riteneva che allo Stato competessero diritti e aperto la via all'emarginazione e all'irrilevanza della religione nella società. Nell'opera giovanile Il filosofo cristiano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...]
Nel 1929, vent’anni dopo i suoi esordi di studioso di religioni, pubblica quello che è forse il suo libro migliore insieme a un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando corpo a ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...