CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] inaugurò le sale del palazzo Pamphili in piazza Navona, nuova residenza romana della famiglia, ove il 14 genn. 1714 si riunì per gli affari temporali piuttosto che per quelli di Chiesa e di religione, che pur urgevano, e rispetto ai quali la sua opera ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] (cfr. P. Rossano, I papi, la Chiesa e il mondo delle religioni, in Chiesa e Papato nel mondo contemporaneo, a cura di G. Alberigo B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Marco nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella dei matrimoni allorquando gli sposi volevano entrare in religione, celebrazione della Messa, ecc.), che entrarono ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi inumato definitivamente in una cappella terminata nel ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] la posizione della Corona francese nella guerra di religione in corso e fronteggiare gli attacchi spagnoli alla favore e il 19 ag. 1596 firmò l'atto di riconciliazione con la Chiesa romana.
Il Medici rimase due anni in Francia. Dall'8 dic. 1596 al 2 ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] intercorre tra umano e divino. Alcuni studi sulla religione mesopotamica hanno messo in luce la reciprocità della dagli inizi della cultura scritta della Siria e della Palestina all'età romana e oltre. I più antichi sono i testi di Ebla databili ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] soprattutto le comunità urbane, i complessi rapporti tra la religione e la gerarchia ecclesiastica da un canto e il Antico e del Nuovo Testamento rivisto secondo l'autorità della Chiesa romana, testo che è noto come Vulgata Clementina. Nel peccato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] non avere accanto a sé una corte. E la corte del papa, la Curia romana (di cui si parla per la prima volta in un documento del 1089, sotto conseguimento della salvezza individuale e il servizio di religione" (P. Alphandéry). In giorni lontani, aveva ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Sul mecenatismo artistico di U. ed i suoi rapporti con l'architettura ed urbanistica romana e con l'arte sacra cfr. fra l'altro: J.A.F. Orbaan -Wien 1988, ad indicem; B. Neveu, Érudition et religion aux XVIIe et XVIIIe siècles, Paris 1994, ad indicem. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L " of Dol and the Ecclesiastical Politics of Ninth Century Brittany, in Religion and National Identity, a cura di S. Mews, Oxford 1982, pp ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...