ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] monacho, sacrae theologiae doctore, olim conscripta et nuper a d. Iacobo Mercato eiusdem congregationis in Romana Curia procuratore generali locupletata; anche di questa biografia esiste un'edizione italiana rimaneggiata dal Franceschini, pubblicata ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] sua persona, porterà un gran beneficio alla nostra religione medesima et aprirà tanto maggiormente la strada alla 503, ff. 154r-163v; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 227 s.; G. Moroni, Diz. di ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] originaria dea simboleggiante la terra, Demetra (Cerere per i Romani). Il culto riservato al dio nella regione greca dell’ già in tempi molto antichi. Ha un posto di rilievo nella religione ufficiale, in quanto dio della navigazione. Le feste in suo ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] stato spesso usato in senso allargato per intendere che ogni religione ha la sua ortodossia, cioè un insieme di credenze e essere sposati;
• la controversia sullo Spirito Santo: la Chiesa romana nel 9° secolo corresse il Credo di Nicea affermando che ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] proposito dei diritto di proprietà - che la religione cristiana, superiore alla ragione naturale, obbliga l' che dal 1770 sino al 1793 hanno difesi o impugnati i dogmi della cattolica romana Chiesa,Roma 1793, pp. 18 s., 234; G. A. Moschini, Della ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] ad entrare in lizza nella violenta polemica che fu scatenata dalla Curia romana contro Scipione de' Ricci, con la Lettera di un arcivescovo all l'esistenza di un complotto ai danni della religione cattolica, ordito dai filosofi e dai giansenisti, e ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] que' filosofi e critici i quali proclamarono in tanti libri l'illimitata tolleranza d'ogni religione presso i Romani", l'A. cerca di dimostrare quanto i Romani fossero invece intòlleranti non solo verso i cristiani, ma anche verso gli adepti di altre ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] immagini degli dei.
L'idolatria presso le grandi religioni monoteiste
Nell'Antico Testamento si intende per idolatria sia Vergine e dei santi, culto che recupera l'eredità greco-romana dell'arte religiosa. Resta comunque la condanna dell'idolatria, ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] religioso: un Tractatus de antiquo modo eligendi in religione capuccinorum, Romae 1640, e le Ordinationes pro bono Autore..."; e infatti a tale desiderio è dovuta l'edizione romana, senza data ma, probabilmente del 1647, curata dalla Propaganda ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] pentimento fatta da V. M. A. il quale nel 1798 aveva rinunziato alla dignità cardinalizia, in Continuazione delle memorie di religione di morale e di letteratura, IV, Modena 1834, pp.412-416; P. Baldassarri, Relazione delle avversità e patimenti del ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...