La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] preferiva. Fra le pitture databili entro i decenni centrali del secolo vi sono quelle dei cubicoli B e C con storie dell J. Balty, Iconographie et réaction païenne, in Mélanges Pierre Lévêque, 1: Religion, éd. par M.-M. Mactoux, E. Geny, Paris 1988 ( ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] i sovrani di Costantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima Costante II per il monotelismo, aveva posto I, Urach u. Stuttgart 1950, pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82-86; F ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] stato compiuto per eccessivo zelo nei confronti della religione cristiana e per ignoranza delle sue leggi (risposta élite intellettuale bulgara tra la fine del IX e la fine del X secolo ma, seguendo vie che non abbiamo i mezzi per esplorare, arriva a ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] all'ingerenza della Chiesa nelle faccende secolari si diffuse ampiamente nel XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il cattolicesimo del carattere di religione di Stato e concesse a tutti i gruppi la libertà di culto ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] romano, e dunque la Chiesa esercitava la sua autorità su di essa.
Nel corso del V secolo alcuni episodi mostrano come questa concezione della religione permeasse la vita pubblica e definisse il quadro entro il quale si svolgevano gli eventi. Mostrano ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] simbolo che egli ha visto, per timore che la loro religione e i loro dei siano banditi; solo sotto la minaccia ebrei se ne reimpossessano e la nascondono in un pozzo, lo stesso che due secoli dopo Giuda indicherà a Elena. Cfr. F. Nau, Sur la fête de ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] che la donazione sia fondata (processit) nella religione cattolica rende «affatto superflua tutta la argomentazione nel panorama delle dottrine civilistiche e canonistiche dello scorcio del secolo. Il Somnium di Giovanni da Legnano è infatti la fonte ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] da Terra e da Mar, le deliberazioni del senato dell’ultimo secolo e l’archivio degli inquisitori di Stato(10).
L’Histoire di La repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I-II, Venezia 1874; Pompeo Molmenti, La storia di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] dai tempi posteriori all’età apostolica, dai tempi più barbari e meno illuminati […], in secoli in cui brillava tutta la potestà del sacerdozio mentre si oscurava la religione evangelica»11.
Negli anni tra il 1830 e il 1847 si verifica una certa ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Fleury: «convaincus que l’histoire atteste la vérité de la religion, ils n’ont pas hésité à porter la hache dans e Settecento, pp. 693-724; D. Carpanetto, La cultura italiana nel secolo dei Lumi, pp. 789-816. Si vedano inoltre F. Venturi, Settecento ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...