Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] o a iniziare mutamenti sociali, al contrario del sistema di tipo secolare. Nella reinterpretazione di Becker, il termine sacro, pur comprendendo molto di ciò che normalmente si intende con religione, non coincide con essa, né tanto meno è compreso in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] più spazio alle materie non direttamente legate alla religione. Le arti del quadrivium erano però poco considerate pratica non fu introdotta nel curriculum fino all'inizio del XVI secolo. In Italia era più avanzata anche l'istruzione clinica. Soltanto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dalla schiavitù economica e politica degli ebrei»23. Alla fine del secolo XIX, Leone XIII aveva nel frattempo rifiutato, in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione offerta dalla ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti geografici sono pure una la vicenda delle nazioni e degli Stati-nazione del XVIII-XIX secolo. Il punto è, però, che tra quella storia e questa ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] della storia» con la quale «fu iniziato l’impero sociale della religione e della civiltà cristiana, che dura fino ad oggi e durerà fino alla consumazione dei secoli»26. Costantino appare quindi il protagonista, guidato dalla provvidenza, di una ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ; v. Merton, 1936 e 1938). In Francia, nel XVIII secolo, quello che Ben-David chiama il "movimento scientista" è formato social system of science, New York 1966.
Tawney, R.H., Religion and rise of capitalism, New York 1926.
Touraine, A., La société ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] 1483 e il 1486 su incarico di papa Sisto IV (al secolo Giuliano della Rovere) che l’aveva chiamato a Roma forse su suggerimento piemontese tra le opposte fazioni durante le guerre di religione e costituì un campo sperimentale per tali nuove soluzioni ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno Cagliari. Una voce nel conflitto tra chiesa e impero alla metà del IV secolo, Milano 2004.
45 R. Teja, Valores aristocráticos en la configuración de la ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] crea la consapevolezza di concezioni del mondo alternative, rafforzata, in molte regioni del mondo, dalla secolare presenza di religioni universaliste come l'Islam, il buddhismo o il cristianesimo. Lo stesso atteggiamento difensivo del credente nei ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] in considerazione le abitudini, le usanze, l'arte, la religione, le ideologie sociopolitiche e le filosofie, che nel loro 'ideologia di tale società, e, prima ancora, del cammino secolare che ha portato a essa (critica nella quale si impegnarono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...