SARDINI, Giovan Battista Domenico. –
Renzo Sabbatini
Figlio di Jacopo di Lorenzo e di Chiara di Orazio Buiamonti, nacque a Lucca il 3 agosto 1689 nella parrocchia di S. Agostino. Ebbe due fratelli: [...] piccolissimi, portava invece con sé – unica eccezione nella secolare attività diplomatica della Repubblica – la moglie Isabella poco 245-266); Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione, a cura di R. Sabbatini - P. Volpini, Milano ...
Leggi Tutto
GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] alla grande fioritura romanica, che fece seguito a quattro secoli di povertà e che culminò, tra il 1070 e chiesa è stata quasi interamente distrutta durante le guerre di religione e in seguito alla Rivoluzione francese, ma gli scavi condotti ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] un'etica conseguente, quasi una nuova religione, rigorosamente immanente: soprattutto dalla "filosofia Leclerc de Buffon aveva rilanciato la tesi, già presente nei secoli precedenti, dell'inferiorità biologica delle specie animali dell'America, mentre ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] venire fu sulla spinosa questione del "padroado", la secolare prerogativa di rappresentanza della S. Sede conferita alla G. Lanza, VI, p. 239), quali la difesa della religione dagli eccessi del giornalismo radicale ed il controllo dello Stato sull' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] e si dovette far fronte ai rinnovati attacchi del clero secolare, il 2 nov. 1274 G. indirizzò, congiuntamente al tempo, sono andate disperse nel corso delle tormentate vicende delle guerre di religione (1562). Il suo culto fu approvato da Pio X il 7 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] 460, 486, 563, 580; A. Cistellini, La vita religiosa nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. Leone XII, Roma 1974, p. 216; V. E. Giuntella, La religione amica della democrazia, Roma 1990, ad Indicem; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] studio dei culti centroasiatici è la loro relazione con la religione dell'Iran preislamico, lo zoroastrismo. Non v'è dubbio dipinti murali della Sogdiana, tra il VI e l'VIII secolo (Varakhsha, Penjikent), riconducibili a un solo modello formale: ...
Leggi Tutto
MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] », capace di «armonizzare la fede con la scienza, e la religione con la civiltà» (Saluti e omaggi al nuovo arciv. di Firenze di aver trasformato il seminario in un «convitto secolare» (Arch. segreto Vaticano, Concistoriale, Visita apostolica, ...
Leggi Tutto
FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] Nel 1666 riuscì ad ottenere, sebbene fosse ancora un diacono secolare e non un sacerdote come prescritto, il posto di epidemie ed i Turchi. La pedagogia, quindi, di una religione punitiva, tale da destare negli ascoltatori il senso del peccato ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] che sostenevano l'utilità della religione per la società. L'apologia della religione sfrutta la tesi della sua critica contro Jean Meslier, una delle più radicali voci del secolo, che mirava a un'eversione totale della Chiesa come istituzione ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...