GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] . Conclusi gli studi, pubblicò una raccolta di poesie, La religione del cuore (Palermo 1841), che egli stesso definì "maligna secrezione la plebe di G. Verga, vittima passiva di una secolare oppressione, ma un essere dotato di intelligenza vivace e ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] pubbliche infrazioni contro la moralità e la religione; impose che al suo tribunale venissero eccles. di Genova e della Liguria, Torino 1838, pp. 90 s.; Id., Secoli cristiani della Liguria, I,Torino 1843, pp. 212-215; P. Uccellini, Dizionario ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Estense (nel 1838 divenne vicebibliotecario); nel 1834 censore secolare per i libri e le stampe; nel 1839 direttore Besaudun, Razos de trobar (Della diritta maniera di trovare, in Memorie di religione, s. 2, t. XV [1843], pp. 406-422). Questa ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] frate e divenne con tutti i crismi prete secolare. Ivi assistette e probabilmente partecipò alle vicende rivoluzionarie questa associazione nulla egli avesse mai riscontrato di contrario alla religione e alle autorità costituite. Rivelò i riti ed i ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] di abnegazione e di penitenza; rinunziando sin d'allora alla vita secolare "postposita faleramenta saeculi", col proposito di farsi monaco e di nel governo del monastero di Bobbio A., "omni religione laudablis", il quale, fervido fautore di una vita ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] dove si era nel frattempo trasferito. Divenuto sacerdote secolare, tornò nella diocesi bresciana, dedicandosi agli studi potere politico che aveva come fine ultimo la distruzione della religione e della Chiesa. La sua posizione nei confronti della ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] e ritmici per celebrare, con spirito panteistico, la religione della natura.
L'elemento paesistico rappresenta, quindi, il l'umano socialista ebreo..."; ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle classi subalterne si placa nella finale ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] temi della spiritualità popolare e della riforma del clero secolare e regolare, motivi costanti, poi, della sua dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso contava "due sore ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] quando furono prevenuti da un'improvvisa decisione dell'autorità secolare. Dietro ordine espresso del Gonzaga, il podestà pretese conoscenza degli Italiani esuli in Svizzera per motivi di religione: Francesco Negri si affrettò a pubblicare un breve ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] un ebreo di Lucignano, accusato di vilipendio alla religione cristiana. Nell'aprile di quello stesso anno disagio grave da cui Siena era colpita per la lotta tra clero secolare e ordini mendicanti nella cura d'anime.
Capitano del popolo e ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...