Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] un istituto sociale accanto a vari altri, dalla religione alla scienza, formando con essi la rete delle della vita sociale contemporanea, idea elaborata in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G. de Staël e applicata poi da H ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che le due grandi statue note come Bronzi di Riace (metà 5° secolo a.C.), che rappresentano due uomini nudi (in origine con l'elmo, senso, fortemente influenzato dallo sport. La nuova religione, pur spostando l'interesse dal corpo alla spiritualità ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in un certo periodo dalle guerre di religione e dalle esigenze di consolidamento di entità amministrative a sviluppare una forte coscienza di unità nazionale già forse dal XVI secolo, ma più chiaramente dal XVII, ci si comincia a interrogare se ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Sensibile al cruciale rapporto tra fede e scienza, religione e cultura, la Fuci del primo Novecento qualificò il , in DSMC, I, 2, pp. 84-96.
3 Cfr. G. Barzaghi, Tre secoli di storia e di pastorale degli Oratori milanesi, Torino 1985, pp. 41-59.
4 Cfr ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] da Hegel, seguendo l'esempio degli inglesi e dei francesi del secolo XVIII, sotto il termine di 'società civile'; e che l'anatomia sociale in termini di classe, ideologia, etnia, religione e occupazione, nonché di quelle coalizioni, associazioni e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] “forse di non essere compreso da un secolo indifferente per religione, e che si vanta incapace dell’altezza , pp. 40-41.
26 G.B. Perenzoni, Un innamorato di Chopin. Romanzo del secolo scorso, Alba 1940, pp. 17-18.
27 I.M. Vigo, Cristina, cit., ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , trovano risonanza e amplificazione in Amerio le affermazioni più radicali, come quella citata: «La verità è con quella religione che, diciotto secoli sono, disse al mondo: Io non cangerò mai e che non si è mai cangiata». Amerio commenta citando Mt ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] del cattolicesimo conservatore e di gran parte delle religioni dell'Asia orientale), l'aspirazione a una i popoli ricchi "isteriliti e volgenti al tramonto": "la lotta tra due secoli e due idee".
Anche Hitler, e con lui in specie Goebbels, affermò ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] preferiva. Fra le pitture databili entro i decenni centrali del secolo vi sono quelle dei cubicoli B e C con storie dell J. Balty, Iconographie et réaction païenne, in Mélanges Pierre Lévêque, 1: Religion, éd. par M.-M. Mactoux, E. Geny, Paris 1988 ( ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] frequente ai sacramenti e specialmente alla comunione e alla confessione auricolare, vera base strategica della religione tridentina, sebbene il concilio del secolo XVI non avesse quasi per nulla innovato la dottrina del Laterano IV. Piegato a usi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...