Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gruppo appartenga. L'influsso del razzismo nell'epoca moderna deriva dal fatto che esso è divenuto una sorta di religionesecolare, basata sulla scienza e sulla storia. Esso avanza diritti sui frutti migliori di entrambi i mondi: quello della scienza ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] al punto da poter essere considerati - quantomeno alcuni di essi (v. Giulianotti e Williams, 1994) - come elementi di una religionesecolare, il contrasto fondamentale tra gli sport moderni e gli sport dell'antichità rimane. Il legame tra il ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Il fatto che si ricorra da parte degli autori appena citati a una nozione ambigua, anche se suggestiva, come quella di religionesecolare sta a indicare la difficoltà teorica cui si va incontro quando si cerca di trasferire una nozione come quella di ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] World Bank's secular empire, Boulder, Col.: Westview Press, 1994 (tr. it.: Crediti senza frontiere. La religionesecolare della Banca Mondiale, Torino: Edizioni Gruppo Abele, 1994).
Gorrieri, E., Parti uguali fra disuguali: povertà, disuguaglianza ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] e adattati a legittimare l'identità nazionale. Con concetti analoghi, come quelli di "religionesecolare" (v. Parsons, 1974) o di "religione politica" (v. Sironneau, 1982), si intende fare riferimento ad altri "equivalenti funzionali" della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sono costituite dall’Istituto per le Opere di Religione (IOR), i contributi volontari di cittadini e Gesù, gli studi e la direzione dell’Osservatorio furono affidati al clero secolare. Tornati i gesuiti dal 1824, furono direttori D. Dumonchel, fino ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] che guida il magistrato nella celebrazione dei riti. Nelle religioni misteriche il sacerdote veste sempre in maniera speciale: v inizio del 19° sec. la Santa Sede impose anche al clero secolare la v. lunga talare, che dal 1964, su permesso dei vescovi ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] sacre. I Testimoni di Geova e i mormoni sono gruppi con una storia più che secolare, e di grandi dimensioni (per cui è particolarmente appropriato parlare di religioni e non di semplici movimenti). In tale area si situano tuttavia anche altri gruppi ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] che ho chiamato le tre grandi D del pensiero islamico, dalla fase classica in poi: dīn - dawla - dunyā cioè religione, Stato, mondo secolare (v. Arkoun, 1982, pp. 145-156). I giuristi-teologi (fuqahā) e i moralisti hanno sempre collegato queste tre ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...