BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] di memorie e documenti privati.
Già nel 1594 il B. poté pubblicare a Roma le prime due parti della Historia della Religione et Ill.ma Militia di S. Giovanni Gerosolimitano dedicandole al gran maestro Vérdale e ottenendo da Clemente VIII che ne fosse ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] delle scuole superiori si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Studente universitario, all'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915, fu arruolato come sottufficiale nel ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di S. Paolo Maggiore, vestendo l'abito dei chierici regolari il 25 genn. 1557 e assumendo il nome di religione di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa del clima di quegli anni improntati alla nuova spiritualità della Controriforma ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] filosofico che ha nome ermeneutica poteva risolvere per il M. la questione del metodo e del fondamento della filosofia della religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dello spirito.
Il M. sottolineava il fatto che la ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il G. fece parte sia della commissione provvisoria che diede vita al ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] illuminati, ma dove il senso finale e l'uscita verso la luce sono evidenti anche per i non iniziati.
La religione verso cui egli intende riportare l'umanità smarrita, altro non è che la versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] si conosce mai se ami o odi una cosa. Per queste occasioni m'ha qualche volta dimandato delle controversie col Papa nella religione. Io gliene ho detto qualche cosa della verità. Mai non ho potuto sentire se l'aggradisse o odiasse tanto è fermo". In ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] poi entrato in religione e assai noto per le sue doti di predicatore, aveva frequentato il convitto del Carmine, tenuto dai gesuiti, e fu quindi accolto nella Compagnia il 9 ag. 1838. Compiuti gli studi e il tirocinio teologico presso il seminario ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] apostoli rivendicarono a sé il potere temporale; essi si riservarono il compito di insegnare e diffondere la fede. Se, dunque, la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione e guerre antiche dinapoletani; III: Del governo dei re normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Dei re austriaci; VI ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...