PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] , ma sempre rispettoso della fede altrui, negli ultimi anni di vita Paradisi si dedicò a riflettere sui rapporti tra religione e diritto, anche per influenza della moglie Maria Lida, donna di intensa sensibilità religiosa e autrice di studi sul ...
Leggi Tutto
PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] parte del consiglio di amministrazione dell’Italgas. Fu altresì membro del consiglio d’amministrazione del Fondo di beneficenza e religione nella Città di Roma e vicepresidente dell’Istituto dei ciechi in Roma. Era terziario francescano.
Morì a Roma ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] l'imputabilità. Nella seconda, sempre con grande erudizione, trattò dei misfatti e delitti, soffermandosi sui reati contro la religione.
Come avvocato si espose ancora coraggiosamente, fino a prendere la difesa di presunti settari nel 1825 (Genoino ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] 1931; Corporazione e Stato nella filosofia del diritto, in Diritto del lavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensiero di F. Fiorentino, in Onoranze a F. Fiorentino nel cinquantenario della sua morte, Napoli 1935, pp. 1-10).
Si ...
Leggi Tutto
POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] centralità della dimensione religiosa, difese la libertà di coscienza criticando l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nei programmi della scuola elementare.
Poco prima aveva scritto un biglietto su carta intestata ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, n. s., 1 (1947), pp. 297 s.; S. Bernardino da Siena, De Christiana religione, Quaracchi 1950; L. Dalle Molle, Il contratto di cambio nei moralisti dal sec. XIII alla metà del sec. XVII, Roma 1954, pp ...
Leggi Tutto
DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] notizia dal 1750 al 1780, cart. 2138; Notes cimmeriae.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Araldica, parte antica, cart. 120; Religione, parte moderna, cart. 2138; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1776 al 1797, a cura di E. Greppi-A ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] , si occupò (stando al necrologio comparso in Gazzetta di Firenze, 152, 1816, p. 4) solo di «atti di pietà» e di «religione». Morì a Firenze il 10 dicembre 1816.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Reggenza, b. 555, c. 1154; Segreteria di ...
Leggi Tutto
Croce Rossa
Mariapia Garavaglia
Organizzazione mondiale per il soccorso dei feriti e dei rifugiati di guerra
Fondata a Ginevra nel 1864, la Croce Rossa è un movimento mondiale che si basa sul volontariato [...] prevenire e far rispettare la persona umana.
Imparzialità. Il movimento non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, condizione sociale o appartenenza politica.
Neutralità. Per conservare la fiducia di tutti, il movimento si astiene ...
Leggi Tutto
costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] divieti né con comandi (la libertà religiosa, per esempio, significa che il legislatore non può comandarci di seguire una religione, né impedirci di abbandonarla).
I diritti individuali, dunque, sono garanzia di libertà, ma solo a condizione che essi ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...