BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] iure ed ivi negli anni 1444-45 e 1447 fu incaricato "ad lecturani iuris civilis extraordinariani" (Prelini, p. 50). Lo troviamo poi a Ferrara al tempo di Leonello d'Este, restauratore dello Studio universitario, ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] al seminario di Rovigo, si trasferì al liceo Tito Livio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà giuridica dell’Università ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva scelto, come usava, il cognome della famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] apostoli rivendicarono a sé il potere temporale; essi si riservarono il compito di insegnare e diffondere la fede. Se, dunque, la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res publica, né ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 6 ott. 1601) fu l'unico dei figli che sopravvisse al padre. Fu il "politico" della famiglia e partecipò alle guerre di religione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa tomba della madre, Margherita Isacchi, morta a 78 anni, il 12 maggio 1587 ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] nel 1862, quando era docente di Pandette, pubblicò i Principii metafisici della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a favore della separazione fra Stato e Chiesa e del più ampio ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] primi studi: il 18 ag. 1709, "habiendo cursado con gran fruto la latinidad y Humanidades" (E. Llanes, p. 27), entrò in religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] docente di diritto civile nell’Università di Siena, tenendo nel maggio di quell’anno una lezione dal titolo La religione dell’Evangelio è promotrice di ogni perfezionamento sociale (poi pubblicata nell’Antologia italiana di Torino, 1847, dispensa 12 ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] -Réal, C. Vichard, sostenendo che si debbono attaccare i libri e non gli autori, tranne quando questi esprimono tesi contrarie alla religione e alla morale. Ma la vocazione del G. si manifestò a Palermo, dove si era recato a studiare diritto e dove ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] dei gravi ostacoli che una riforma religiosa avrebbe incontrato in Italia" (ibid., p. 110). Difficile, comunque, definire la sua "religione": in una lettera del gennaio 1942 ai due figli maggiori protestò contro "chi asserisce ch'egli va in Chiesa ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...